Condividi

Ex province, De Luca torna all’attacco di Villarosa: “Stop alle bugie istituzionali”

sabato 22 Giugno 2019
Cateno De Luca

Torna ad infiammarsi lo scontro politico ed istituzionale sul destino ancora incerto delle ex province e il sindaco di Messina, Cateno De Luca, lancia un nuovo attacco al sottosegretario di Stato Alessio Villarosa:“Non conosci neanche l’abc dei conti pubblici e delle ex province siciliane”, è l’affondo del primo cittadino verso l’esponente grillino del Governo. “Solidarietà ai precari delle ex province ed a tutti i siciliani che vivono in condizioni di pericolo – afferma De Luca -. Comprendo che Villarosa sia solo un grande esperto dello stato di insolvenza di società finanziarie, ma non può da uomo dello Stato continuare a raccontare corbellerie”.

De Luca contesta a Villarosa quelle che definisce “bugie istituzionali”: “Lo Stato non ha concesso nulla alle ex province perché i soldi stanziati (100 milioni di euro) erano già della Sicilia. Lo Stato non ha fatto altro che autorizzare le somme del fondo sviluppo e coesione FSC, già destinato agli investimenti in Sicilia per fare fronte ad una parte delle spese correnti delle ex province. La quantificazione dei disavanzi delle ex province Siciliane al 31/12/2018 ammonta a circa 80 milioni di euro e il dato già è stato accertato. Lo Stato poteva autorizzare la somma di 350 milioni di euro da Fsc già assegnato alla Sicilia in luogo dei 100 autorizzati per consentire alle ex province siciliane di poter approvare i bilanci del triennio 2019/2021, mentre, con questa soluzione, forse si potrà approvare il 2019″.

“Tutti gli investimenti per la messa in sicurezza delle opere pubbliche (strade – scuole – ponti ) già finanziate alle ex province siciliane non potranno essere avviati perché con questa soluzione si avrà solo (forse ) il bilancio del 2019, mentre servono ora anche i bilanci del 2020 e 2021 per una elementare regola di contabilità pubblica evidentemente ignorata dal Sottosegretario”.

“Lo Stato poteva restituire alle ex province siciliane circa 150 milioni di euro prelevati in più con il “prelievo forzoso” negli anni 2016 – 2017 – 2018 rispetto alle ex province delle regione a statuto ordinario. Ma a Villarosa ciò non importa. Bastava autorizzare ora 150 milioni per il 2019 – 100 per il 2020 e 100 per il 2021 sempre delle somme della Sicilia FSC così potevano chiudere i bilanci triennali delle ex province siciliane. Invece lo Stato – continua De Luca , caro Alessio ci ha dato la mancetta di 100 milioni di euro per il 2019 prelevandola dalle nostre tasche. Con questa soluzione i lavoratori precari delle ex province rimarranno ancora precari senza una concreta prospettiva. Con il bilancio triennale approvato avremmo potuto avviare le stabilizzazione anche con qualche eventuale modifica normativa”. E a concludere l’ultima bordata: “Grazie Villarosa: con questa soluzione ci state consentendo di galleggiare come la. . . “.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.