Condividi

Figuccia lancia l’allarme: “A gennaio Bellolampo sarà satura. Infiniti sprechi della Rap”

mercoledì 25 Ottobre 2017

Non si ferma lo “sciame” di polemiche sui conti della Rap. Ne abbiamo parlato a lungo sul nostro giornale, evidenziando come l’Azienda Risorse Ambiente navighi in acque molto agitate. Al buco di 17 milioni di euro adesso si aggiunge il costo, a dire della consigliera comunale dell’Udc Sabrina Figuccia, di quasi un milione di euro, che ogni anno la Rap spende per pagare gli affitti delle sue dieci sedi, tra cui il deposito di Brancaccio, finito sotto un’inchiesta dei carabinieri, che non lo hanno chiuso per evitare che la già disastrata situazione dei rifiuti in città diventasse ancora più esplosiva”.

E non meno critici sullo stato di salute della Rap e sul blitz al deposito di Brancaccio erano stati anche i sindacati Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel e Filas che avevano parlavano di “mancanza di tutela della salute degli operatori e della loro sicurezza. Tema che era già stato al centro delle assemblee del 2013 e del 2014, ma come sempre, addebitando la responsabilità ai lavoratori”.

“E come se non bastasse – ha aggiunto la Figuccia – nelle scorse settimane il deposito di Partanna Mondello è stato venduto dalla curatela dell’Amia e, tra poco meno di due anni, la situazione della Rap peggiorerà ulteriormente. Per non parlare della discarica di Bellolampo, che sarà utilizzabile, al massimo, fino al prossimo gennaio”. L’esponente dello scudo crociato ha poi chiesto l’intervento immediato del sindaco Orlando per “evitare che vada in scena nuovamente lo stesso pseudo dramma della fine dell’Amia.

“Basta – ha sottolineato infine la consigliera -. I palermitani ormai sono stanchi di una città perennemente sporca, con discariche abusive disseminate ovunque, con una raccolta rifiuti che, quando va bene, è altalenante e quando va male diventa una chimera. E’ arrivato il momento di dare risposte concrete. Il tempo delle promesse e delle parole è finito”.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.