Condividi

Fortunato quel paese che non ha bisogno di assessori

venerdì 14 Aprile 2017
Gianfranco Salmeri
Gianfranco Salmeri

Tre aprile 2017: “Il nostro bilancio sarà pronto prima di Pasqua”. Queste le dichiarazioni assertive dell’assessore al Bilancio della Giunta Accorinti Vincenzo Cuzzola. Parole che ci hanno rassicurato e confortato, soprattutto dopo il bluff di fine d’anno, quando l’Amministrazione Accorinti millantò l’approvazione del bilancio previsionale del comune di Messina “tra le prime città d’Italia”.

Poiché il neo-assessore calabrese ci è stato descritto come professionista autorevole, ed essendo la credibilità il principale presupposto dell’autorevolezza, abbiamo creduto a quanto da lui dichiarato. Anche in virtù della preoccupazione, che, in assenza dell’approvazione del bilancio, la vita amministrativa della città avrebbe subito enormi disagi.

Ebbene, siamo arrivati alla vigilia di Pasqua e del Bilancio Previsionale non v’è traccia. Ed a meno che non si approvi il giorno di Pasqua tra agnelli e colombe, o non vi sia una riunione straordinaria di Giunta, a Pasquetta, sui colli San Rizzo in mezzo ai fumi delle grigliate di salsicce, dobbiamo arrivare alla conclusione che l’Assessore Cuzzola, allo stato attuale, non ha mantenuto ciò che ha promesso.

D’altro canto non è una novità: non è altro che l’ulteriore delusione dell’ennesimo “uomo dei miracoli” col trolley che proviene d’oltrestretto. (A proposito: a costo di passare per campanilisti, in città non si riescono proprio a trovare figure all’altezza del ruolo?). Ma, in realtà, Accorinti nel presentare il nuovo acquisto era stato chiaro: “è in linea con la nostra Amministrazione”. L’Amministrazione dei “selfie”, evidentemente.

Quindi, in assenza dell’approvazione del bilancio di previsione con la gestione provvisoria, l’attività del Comune persisterà in uno stato di paralisi amministrativa, e Messina continuerà a sopravvivere come  un malato in rianimazione al quale sono garantite solo le funzioni fisiologiche primarie.

Purtroppo, Sindaco Accorinti, questa disgraziata città ha bisogno di certezze, e non ne può più di promesse o di dichiarazioni avventate. Parafrasando Bertolt Brecht vorremmo dire: “Fortunato quel paese che non ha bisogno di assessori”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
BarSicilia

Bar Sicilia, Savarino: “La comunicazione ‘social’ non va contaminata, serve una legge” CLICCA PER IL VIDEO

La puntata di oggi si occupa dei principali temi della politica siciliana: dall’acqua pubblica alla necessità di riconsiderare una efficace riforma di settore nei rifiuti. Savarino si sofferma inoltre sull’episodio della scorsa settimana ad Agrigento in cui sono comparse scritte offensive e intimidatori  sui muri della sede dei meloniani

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.