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Frane, dispersi e strade allagate: Sicilia in tilt per il nubifragio e isole minori isolate

lunedì 25 Ottobre 2021
nubifragio a Palermo

Ieri a tarda sera, durante un fortissimo temporale il nucleo Saf (speleo alpino fluviale) dei vigili del fuoco di Trapani e la squadra di Alcamo hanno salvato 4 uomini rimasti improvvisamente intrappolati dal rigonfiamento del fiume caldo che attraversa le Terme Segestane sul versante del Comune di Castellammare del Golfo (Trapani).

Dopo 2 ore – i soccorritori hanno lavorato in condizioni proibitive – i malcapitati, 2 uomini di nazionalità tedesca, uno ecuadoregno e il quarto italiano, sono stati tratti in salvo pochi minuti prima di essere travolti dalla furia dell’acqua, dai vigili del fuoco che hanno utilizzato tecniche specialistiche SAF di calata e risalita.

Una volta portati in salvo, in stato di ipotermia, i quattro uomini sono stati affidati alle cure mediche del 118, intervenuto con due ambulanze.

Una “bomba d’acqua” ieri sera ha colpito anche Alcamo, allagando strade, abitazioni, negozi e magazzini. Danneggiate alcune auto travolte dalla furia dell’acqua. Gravi disagi alla viabilità in città e nell’hinterland, compresa Alcamo Marina.

Il maltempo di ieri ha provocato diverse frane nelle rete stradale in Sicilia. Nella statale 119 di Gibellina il traffico è rallentato da una frana al chilometro 5 poco prima dell’incrocio che porta all’autostrada Palermo Mazara del Vallo.

Un’altra frana è stata segnalata alla protezione civile nei pressi della area di servizio Gelso Bianco nei pressi dell’autostrada Palermo Catania. Resta ancora chiuso il ponte San Giuliano sulla statale nella zona di Randazzo dove sono in corso le verifiche dell’Anas per consentire la riapertura.

La massa d’acqua che si è riversata sul ponte ha danneggiato la struttura provocato la rottura del parapetto.

A Scordia, una delle zone del Catanese maggiormente colpita dal maltempo, è caduta così tanta acqua che ha superato il record del 1 novembre del 2015. Infatti la stazione Sias di Lentini ha misurato una precipitazione di 275 ,4 millimetri di pioggia che supera i 213,2 del primo novembre del 2015. Sono i dati del Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano.

Durante il nubifragio si sono perse le tracce di una coppia, marito e moglie, lui 67 anni e lei 54. A fare scattare l’allarme è stato un automobilista rimasto bloccato dentro la sua auto per la presenza di un fiume di acqua e fango in strada.

Messo in salvo dai vigili del fuoco ha detto loro di avere visto una coppia di anziani a bordo di una Ford Fiesta che, in contrada Ogliastro, sarebbe scesa dall’auto e sarebbe stata travolta dalla furia dell’acqua.

A Scordia, per le ricerche, ieri sera sono arrivati anche sommozzatori dei vigili del fuoco. Per un momento a tarda sera si era tirato un sospiro di sollievo dopo che è stato reso noto il ritrovamento di una coppia di Scordia travolta dell’acqua, ma erano altre due persone, sempre marito e moglie, che sono state condotte per precauzione in ospedale. Alle ricerche partecipano oltre ai vigili del fuoco, carabinieri e personale della Protezione civile. Stanno continuano le ricerche.

Il maltempo sta creando molti disagi anche nei collegamenti nella Sicilia Orientale. A Catania a causa dell’esondazione del fiume Simeto, la strada statale 194 “Ragusana” è provvisoriamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni dal km 0,300 al km 1.

Stesso provvedimento, per la presenza di fango e detriti in carreggiata, è stato adottato per la strada statale 385 “Di Palagonia” in entrambe le direzioni dal km 25 al km 29 all’altezza di Lentini (Siracusa), e la strada statale 120 “Dell’Etna e delle Madonie” dal km 176,00 al km 179,000 all’altezza di Bronte (Catania).

Le Eolie da due giorni spazzate dal vento e con mareggiate che hanno allagato porti e strade. Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi sono isolate da 48 ore.

Nelle altre isole, Lipari, Salina e Vulcano i traghetti non viaggiano da due giorni, ma ieri mattina le isole principali sono state collegate da alcune corse di aliscafi della Liberty Lines che a Lipari hanno attraccato nello scalo alternativo di Punta Scaliddi.

Al porto di Milazzo sono bloccati i pendolari (tra loro medici e insegnamti) e i camion carichi di derrate alimentari. Sull’Arcipelago soffia vento da est a 30 chilometri orari con mare Forza 5-6. Il sindaco Marco Giorgianni ha emesso un’ordinanza per l’allerta rossa e le scuole sono rimaste chiuse. A Canneto e Marina Lunga, sempre a Lipari, le mareggiate hanno anche invaso le strade depositando pietre e terriccio sull’asfalto. Le barche sono state messe al sicuro sui marciapiedi.

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