Tutte le cifre destinate al settore pubblico e privato
Furs, primo ok dalla Giunta regionale per la ripartizione del fondo per lo spettacolo
La Giunta regionale ha confermato le aliquote per il 2019 che erano state deliberate dall’assessorato al Turismo per il Fondo unico regionale per lo spettacolo (Furs). In particolare, il 65% delle risorse a disposizione andrà agli enti privati, mentre il restante 35% a quelli pubblici.
Il Furs, per l’esercizio finanziario 2019, ammonta a 3.035.281,19 euro. Che vuol dire, viste le aliquote, che alla quota pubblica saranno destinati 1.06348,42 euro e a quella privata 1.972.932,27 euro. A questi potrebbero essere sommati gli 1,6 milioni della variazione in aumento del Furs disposta dalla finanziaria regionale, che farebbero lievitare l’ammontare complessivo a 4.635.281,19 euro. Ma si tratta di risorse derivanti da riduzioni da autorizzazioni di spesa, per cui il condizionale è d’obbligo.
A ‘bocce ferma’, il Furs viene ripartito in questo modo: per la parte destinata al pubblico, il 78%, corrispondente a 828.631,42 euro vanno destinati al comparto lirico-sinfonico e musicale, il restante 22% (233.716,65 euro) a prosa e danza. I 1.972.932,77 euro del settore privato vanno destinati per il 32% (631.338,39 euro) a musica e bande e per il 68% (1.341.594,28 euro) a prosa e danza.
Nel caso si rendessero effettivamente disponibili le risorse aggiuntive, con un ammontare complessivo di 4.635.281,19 euro, ci sarebbero aumenti per ogni settore fino ad arrivare, rispettivamente, per quello pubblico, a 1.265.431,77 euro per il comparto lirico sinfonico e a 356.916,65 per prosa e danza, mentre per quello privato a 964.138,49 euro per musica e bande e a 2.048.794,28 per prosa e danza.