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G7 Taormina, tra giornalisti e forze dell’ordine aumenta la richiesta dei badge

mercoledì 12 Aprile 2017

Saranno attivati dopo Pasqua nel territorio di Taormina dei punti di distribuzione dei badge per il G7 nei quali si potrà ottenere il prezioso lasciapassare che consentirà di muoversi sul territorio nelle giornate del summit internazionale dei sette Capi di Stato e di Governo. I vertici delle Forze dell’Ordine e la ditta incaricata stanno infatti definendo il programma dell’iniziativa e le relative intese logistiche finalizzate alla realizzazione e consegna dei badge che regoleranno i movimenti nella località che sarà sede del G7 il 26 e 27 maggio. Le stime iniziali parlavano di circa 20 mila badge da stampare ma alla fine saranno decisamente molti di più e si potrebbe sfondare quota 30 mila. Verranno realizzati circa 11 mila pass per i residenti di Taormina centro e frazioni, ai quali si aggiungeranno quelli di Castelmola (un migliaio), ed a questi bisognerà aggiungere tutti gli addetti ai lavori del G7. In sostanza si dovrà predisporre il badge per i componenti delle 35 delegazioni che prenderanno parte al G7, quelli per i giornalisti accreditati e il discorso riguarderà anche le 7 mila unità delle Forze dell’Ordine e dell’Esercito che blinderanno Taormina nella due giorni del vertice di fine maggio.

Ecco perché, alla fine, si prospettano circa 30 mila tagliandi da predisporre e da consegnare ai diretti interessati, che avranno diritto a tale badge. Taormina centro sarà zona rossa ed, ovviamente, ci saranno anche delle aree – come ad esempio in prossimità delle due elipiste – dove non potranno accedere soggetti estranei agli addetti ai lavori. Si stanno definendo, come detto, proprio in queste ore i dettagli del piano da attuare e le strategie che riguardano questo delicato aspetto e dopo l’imminente Ponte di Pasqua si accelererà il tutto procedendo alla distribuzione dei badge, che dovranno essere indossati dalla singola persona in questione e che potranno poi essere oggetto di controlli unitamente alla necessaria corrispondenza con il documento di identità.

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