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Gelarda e Anello (Lega): “Palermo è un colabrodo, la Rap non usa i fondi”

mercoledì 19 Febbraio 2020
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C’è una ragione vergognosa per la quale manca totalmente la manutenzione stradale a Palermo. Nel 2018 il comune ha stanziato ben 14 milioni per la manutenzione strade e 11 milioni nel 2019. Sono soldi affidati alla Rap, da usare tanto per il rifacimento del manto stradale, quanto per quello dei marciapiedi. Ebbene in questi due anni sono state spese meno del 30% di queste somme, nonostante Palermo sia un colabrodo“, affermano i consiglieri comunali Igor Gelarda capogruppo della Lega e responsabile enti locali Sicilia e Alessandro Anello.

Anello e Gelarda
Alessandro Anello e Igor Gelarda

Questo è quello che è venuto a margine da un incontro con i vertici Rap e la sesta commissione di cui fanno parte due consiglieri leghisti. “Tutto questo perché da tempo si parla della esternalizzazione del servizio, cioè di affidarlo ad un privato. Ragione per la quale Rap non ha più investito in nuovi mezzi per la manutenzione stradale e ha impiegato uomini del suo personale, che già scarseggiano, per altre attività come ad esempio il porta a porta per la raccolta differenziata. Da agosto dell’anno scorso – continuano i due – è pronta una delibera che prevede l’affidamento del servizio ai privati. Un atto che ancora non è arrivato in consiglio comunale. Il risultato assurdo è sotto gli occhi di tutti: Palermo è un colabrodo.

A ciò si aggiunga che manca quasi completamente il controllo sui numerosi scavi, – concludono i due esponenti del Carrocciocon – le quali aziende e ditte private stanno facendo in città a vario titolo e per varie ragioni. Scavi che dovrebbero essere poi controllati dalla stessa amministrazione comunale che non ha uomini e mezzi per farlo. Vergognoso. Dunque quello che accade è, tuonano Gelarda e Anello, che i soldi ci sono, ma non siamo in grado di utilizzarli. In un paese all’avanguardia assessori responsabili di questo scempio si sarebbero, con grande senso di responsabilità e coscienza della propria incapacità, dimessi da tempo. Evidentemente Palermo ancora non ha raggiunto questi livelli“.

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