“Ci sono delle piste che riteniamo più attendibili di altre“. Lo ha detto il procuratore di Patti Angelo Vittorio Cavallo, parlando con i cronisti. Per la Procura quella l’omicidio-suicidio resta tra le piste seguite. “Abbiamo una pista – ha aggiunto – e i consulenti danno da subito delle indicazioni sulle quali noi lavoriamo, fermo restando tutti gli accertamenti che arriveranno successivamente. Quando si parla di 90 giorni da parte dei periti, e’ per il deposito della relazione scritta, ma ovviamente le loro idee loro se le sono fatte e ce le comunicano per orientare le indagini”.
Lo stesso procuratore ha anche annunciato l’impiego di una task-force per il caso. Un gruppo speciale di esperti in arrivo in Sicilia per analizzare tutto ciò che riguarda Viviana Parisi e suo figlio Gioele. “Abbiamo bisogno di un po’ di tempo – ha detto il pm – per individuare le professionalità che riteniamo le più indicate per arrivare a dare una risposta a quello che è successo e rispondere ai quesiti che ci stiamo ponendo in questo periodo”.