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Il liceo “intrappolato”. All’Einstein studenti e genitori chiedono di abbattere i muri

venerdì 14 Aprile 2017

Liceo Scientifico EinsteinAria di cambiamenti al Liceo Scientifico “Albert Einstein” di Palermo. Il plesso scolastico sito in via Antonio Vivaldi 60, nel quartiere Malaspina, da tempo chiede al Comune un intervento per regolarizzare la viabilità d’accesso all’istituto e delle soluzioni per le aree di emergenza.

Il liceo infatti è circondato, da un lato, dalle mura che lo dividono dall’ex tracciato ferroviario (col passaggio a livello abolito da diversi anni) e la caserma Di Maria ormai praticamente in disuso. Dall’altro lato la scuola confina con un’area verde abbandonata e internamente invece c’è quello che gli studenti chiamano simpaticamente “il tunnel”, una piccola strada che collega via Vivaldi a via Malaspina. L’edificio è di proprietà della famiglia Vassallo, che riceveva dalla Provincia circa 850mila euro di affitto annuo per ospitare il liceo. Un canone che oggi dovrebbe essere passato in capo al Libero consorzio.

 

La scuola però non ha una vera e propria palestra, poiché le esistenti non sono a norma. E le aule sono vecchie e senza adeguate uscite di emergenza. In caso di terremoto, incendi, o semplici prove di evacuazione gli oltre mille studenti, divisi in 41 classi, 9 sezioni e 70 docenti, sono costretti a uscire per strada e ritrovarsi a piazza Tosti, individuata come luogo di “emergenza”.

Proprio questa settimana il sindaco della Città Metropolitana Leoluca Orlando, insieme al segretario generale Salvatore Currao e il capo area alle Infrastrutture del Comune di Palermo, Mario Li Castri, si sono incontrati con il Comitato dei genitori, il Consiglio d’Istituto e il Dirigente scolastico del Liceo, Giuseppe Polizzi.

Da sinistra a destra: il muro su via Vivaldi, il Liceo Einstein, la bretella che lo collega a via Malaspina
Da sinistra a destra: il muro su via Vivaldi, il Liceo Einstein, la bretella che collega a via Malaspina

Le richieste specifiche avanzate dall’Istituto sono tre: la collocazione di cartelli per il divieto di sosta e fermata e relativa  zona di rimozione nelle vie d’accesso all’Istituto, per un sicuro deflusso in caso di emergenza; l’abbattimento del muro che divide via Vivaldi dall’area di sedime ex ferrovia,  per l’ampliamento della zona antistante la scuola individuata nel piano per la sicurezza; e l’acquisizione dell’area retrostante la scuola, affinché venga usata sia come zona per eventuale sfollamento in caso di necessità, sia come area per le attività sportive.

 

Secondo quanto riferisce una nota della Città Metropolitana, «le risposte all’Istituto sono state immediate e verranno realizzate in tempi brevissimi. Per la segnaletica stradale il Sindaco ha già dato mandato all’ufficio Mobilità affinché proceda alla loro collocazione». Per quanto attiene l’abbattimento del muro adiacente l’area ferroviaria, invece «non potrà realizzarsi in quanto di proprietà di due privati, il Sindaco avanzerà al gruppo Ferrovie una richiesta di autorizzazione al transito per l’apertura di un varco da utilizzare in caso di emergenza».

Per la zona retrostante la scuola il Sindaco darà mandato al capo area amministrativa della riqualificazione urbana e delle infrastrutture del Comune di Palermo di giungere all’occupazione delle aree comunali, soggette di atto d’obbligo, per realizzare un secondo accesso alla scuola da via Benedetto Marcello nonché un’area che sarà adibita a parco pubblico.

 

Il Sindaco della Città Metropolitana che ha parlato anche in qualità di Sindaco del Comune di Palermo, ci ha tenuto a ringraziare e complimentarsi con il Comitato dei Genitori, il Consiglio dell’Istituto e il Dirigente Scolastico del Liceo Einstein,  sottolineando che «la Scuola può definirsi tale se all’interno di strutture idonee che vanno garantite, vi sono anche i “contenuti” che il Liceo Einstein dimostra a pieno titolo di possedere», gli studenti dell’Istituto infatti risultano primi a livello regionale nelle Olimpiadi di Problem Soving e alle Olimpiadi di Matematica e in corso per i giochi Internazionali di matematica dell’Università Bocconi.

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