La mafia del traffico dei migranti e dell’immigrazione clandestina non è una fantasia, ma una triste realtà, purtroppo molto remunerativa per le organizzazioni criminali che gestiscono questo business illecito. A dirlo è la Dia, la Direzione investigativa antimafia, che lo ha messo nero su bianco nella sua relazione semestrale presentata questa mattina a Roma.
La Dia sottolinea che per le organizzazioni criminali straniere in Italia “Il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, con tutta la sua scia di reati ‘satellite’, per le proporzioni raggiunte, e grazie ad uno scacchiere geo-politico in continua evoluzione, è oggi uno dei principali e più remunerativi business criminali, che troppe volte si coniuga tragicamente con la morte in mare di migranti, anche di tenera età“.
Così il rapporto semestrale della Dia, che continua “Sono coinvolti “maghrebini, soprattutto libici e marocchini, nel trasporto di migranti dalle coste nordafricane verso le coste siciliane“. Una realtà in crescita, come più volte sottolineato dal ministro dell’Interno Matteo Salvini.