Condividi

Indagine bilanci Comune di Palermo: anomalie e incongruenze da rendiconto 2018 Corte dei conti

giovedì 21 Ottobre 2021
Corte dei Conti

Le indagini della Guardia di finanza sui bilanci del Comune di Palermo nascono dalla relazione della sezione di controllo della Corte dei conti del 2018 che aveva inviato i rendiconti alla Procura regionale della Corte e al ministero dell’Economia e delle finanze per le “valutazioni di competenza su possibili profili di danno erariale» sulle criticità evidenziate“.

“Nell’istruttoria sui rendiconti 2015 e 2016 dell’Ente, sulla base dei parziali ed intempestivi riscontri dell’ente, sono emerse una serie di anomalie ed incongruenze in grado, ove confermate, di compromettere la veridicità ed attendibilità del risultato di amministrazione 2015 e 2016”, scrivevano i giudici contabili nella delibera della sezione di controllo della Corte dei Conti presieduta da Maurizio Graffeo sui conti del Comune di Palermo 2015-2016.

In 98 pagine i giudici contabili avevano segnalato all’amministrazione le criticità emerse spulciando i dati forniti dallo stesso Ente, spesso non nei tempi dovuti e con le informazioni richieste. Sotto la lente dei giudici i debiti delle partecipate, Amat, Amap e Rap, ma anche i contenziosi delle società fallite Amia e Gesip. E ancora il Fondo crediti e la sua presunta dubbia esigibilità, il fondo pluriennale vincolato e i residui persistenti.

“Le partecipate del Comune di Palermo non godono di buona salute”, scrivevano i giudici contabili rilevando delle presunte anomalie. A cominciare dal mancato rispetto “di trasmettere con cadenza semestrale a questa sezione relazioni sulla condizione economico-finanziaria delle società partecipate – si legge nella delibera della Corte dei conti – Tale omissione risulta particolarmente censurabile in considerazione del grave stato di salute delle società partecipate e delle gravi criticità gestionali emerse in sede di verifica amministrativo contabile effettuata dai servizi ispettivi dalla Ragioneria generale dello Stato”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.