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Inferno a Pantelleria: isola distrutta dalle fiamme. Scenario doloso

giovedì 18 Agosto 2022

Le operazioni di spegnimento del maxi rogo sono durate tutta la notte. Decine di persone evacuate e tante pronte a fuggire per la paura delle fiamme. Per il capo della Protezione Civile Regionale, Salvo Cocina, pochi dubbi: si tratterebbe dell’opera di un piromane.

Sono sbarcati alle prime luci dell’alba di stamattina a Pantelleria i mezzi di rinforzo dei Vigili del Fuoco partiti ieri sera per l’isola danneggiata da un vasto incendio. Sono una squadra di Trapani con due mezzi e un’altra proveniente da Palermo imbarcatisi a bordo di un traghetto. Mezzi e uomini daranno supporto ai vigili del fuoco e agli uomini del Corpo Forestale che da ieri sera sono impegnati a spegnere l’incendio divampato tra le contrade Khamma, Favarotta e perimetrale. Le fiamme hanno minacciato anche contrada Gadir.

Per il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, a Pantelleria è in atto “un tipico scenario da incendio doloso”. Al dirigente, che sta seguendo l’evoluzione della vicenda, è stato riferito da chi sta operando sull’isola che il rogo sarebbe stato “appiccato in più punti contemporaneamente” e chi ha agito lo avrebbe fatto nel tardo pomeriggio proprio perché col buio i canadair non possono intervenire

“L’incendio è stato contenuto, rimangono alcuni focolai”. Lo dice il capo della Protezione civile, Salvo Cocina. “E’ andata bene – aggiunge – perché il vento di scirocco spinge verso il mare, altrimenti sarebbe stato complicato”. Cocina spiega che “non c’è stato alcun danno a persone, bruciate solo alcune strutture in legno come tettoie e gazebo”

Per Cocina spiega che sulla natura dolosa “ci sono pochi dubbi”. “Abbiamo individuato almeno due punti, stiamo verificando se ce ne siano altri – afferma il capo della Protezione civile regionale – Altro elemento che fa propendere per l’azione dolosa è il vento di scirocco che soffia sull’isola: sappiamo per i criminali è un’arma in più.”

“Dopo la grande paura di ieri sera e una notte trascorsa al lavoro a Pantelleria si va verso la normalità: due Canadair sono già al lavoro per spegnere gli ultimi focolai in una zona dopo è difficile operare da terra. Il vento è calato e anche le fiamme, il peggio sembra passato”.
Così il sindaco Vincenzo Campo fa il punto della situazione nell’isola con l’ANSA. Resta “il forte dubbio” che il rogo “abbia origine doloso”, perché, spiega, è “partito da due punti distanti tra loro centinaia di metri”. Campo auspica che “a Pantelleria, come nel 2016, la natura possa coprire l’accaduto e si scoprano i ‘fenomeni’ di questo atto indegno.”

E’ stata una notte complicata a Pantelleria. I mezzi della Guardia costiera di Pantelleria hanno evacuato 30 persone che si trovavano in contrada Gadir al momento dell’incendio che ha minacciato le abitazioni.
Le persone sono state recuperate con i gommoni e le motovedette della Guardia costiera, intervenuti da mare per mettere in salvo chi era pronto a fuggire per la paura delle fiamme. Al porto di Pantelleria ad attendere i mezzi navali di soccorso c’era un’ambulanza del 118, ma nessuno delle persone soccorse ha avuto bisogno di ricorrere alle cure dei sanitari.

L’incendio a Pantelleria è divampato in due punti diversi dell’isola sopra cala Cinque denti e a Cuddia di Gadir che distano circa 2 km. Tre giorni fa a cala Cinque denti era divampato un altro rogo che però è stato spento nelle fasi iniziali. Tutto ciò fa pensare che l’origine dell’incendio sia dolosa. Lo dice un abitante di Pantelleria che ha visto svilupparsi l’incendio sull’isola. Il forte vento di scirocco ha fatto divampare le fiamme facendo muovere il rogo che è sceso dalle colline arrivando ai dammusi e alle case e superando poi la strada: sono una ventina le abitazioni coinvolte. Le fiamme hanno bruciato alcuni pali della luce togliendo l’energia elettrica in diverse contrade. In alcune zone la corrente è stata ripristinata. La superficie coinvolta dal rogo è di oltre 30 ettari: sono bruciati vigneti, anche quello di Giorgio Armani, e macchia mediterranea.

 

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