Condividi

Influenza: boom di bambini ricoverati, lancia l’allarme il Policlinico di Palermo

giovedì 28 Ottobre 2021

Un incremento del 25-30% dei casi e, soprattutto, un “anticipo” della stagione epidemica con un
trend che “se confermato nei numeri” rischia di rendere “insufficienti i posti letto disponibili” con la conseguenza di “non poter far fronte alle esigenze assistenziali in urgenza”. Anche a Palermo l’epidemia di virus respiratorio sinciziale che sta colpendo in tutta Italia bambini piccolissimi, con le terapie intensive tornate a riempirsi, preoccupa.

In parte era una situazione attesa – dice all’Adnkronos il professore Giovanni Corsello, direttore dell’Unità operativa complessa di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale del Policlinico di Palermo -. L’anno scorso con il lockdown e la chiusura delle scuole la circolazione di questi virus respiratori si è quasi azzerata per riprendere adesso con il ritorno alla socialità“.

A Palermo abbiamo registrato non solo un maggior numero di bambini, anche di età prescolare, che si ammalano – spiega -, ma soprattutto un anticipo di queste infezioni che normalmente compaiono più tardi, a inverno inoltrato, nei mesi di gennaio-febbraio. Quest’anno, invece, già a settembre abbiamo avuto dei casi, anche di neonati, con infezioni respiratorie gravi che hanno avuto bisogno di ricovero in terapia intensiva o semi-intensiva“. Un trend nazionale che trova piena conferma nel capoluogo siciliano e che preoccupa i pediatri.

Siamo in allarme perché i numeri attuali lasciano prevedere che ci sarà un aumento di casi e, di conseguenza, anche di quelli potenzialmente gravi“, sottolinea Corsello. Il rischio? “Che il sistema ospedaliero non sia in grado di rispondere alle esigenze di ricovero di neonati e bimbi in terapia intensiva semi-intensiva“. Un rischio assai concreto. Almeno a giudicare dai numeri.

All’ospedale dei bambini ‘Di Cristina’ non c’è un reparto di terapia semi-intensiva pediatrica perché le ristrutturazioni sono in corso – spiega Corsello -. A Villa Sofia ci sono solo quattro posti letto, assolutamente insufficienti già in condizioni epidemiche normali e che quest’anno sicuramente non potranno far fronte alle richieste“.

Non va meglio sul fronte dei posti letto di terapia intensiva neonatale. “Al Cervello sono dimezzati perché una parte è riservata ai neonati con il Covid. Stesso discorso vale da noi al Policlinico, dove i posti di Intensiva sono quattro e quelli di semi-intensiva sette a fronte di una disponibilità che avevamo, e che speriamo di poter riavere il prima possibile, di otto posti di Terapia intensiva neonatale e di 16 di Terapia semi-intensiva“.

Una dotazione dimezzata perché “gli altri sono in perenne ristrutturazione, ormai da 8 anni, e purtroppo l’ente commissariale non ha inserito le strutture pediatriche e materno infantili tra le priorità. Così i fondi dell’emergenza sono stati utilizzati solo per la ristrutturazione delle terapie intensive e semi-intensive dell’adulto“.

Insomma i posti letto sono “al limite della capienza” e se a questo si aggiunge l’emergenza infettiva respiratoria in atto “sarà difficile poterli garantire” nei mesi di picco epidemico. “Se dovesse andare avanti questo trend i posti letto attuali di cui disponiamo non saranno più in grado di soddisfare tutte le esigenze – conclude -. E’ successo per gli adulti e gli anziani lo scorso anno, c’è il rischio che la cosa si verifichi anche in ambito pediatrico e neo-natologico”. Ecco perché, conclude, c’è “la necessità di aumentare prima possibile i posti letto neonatali ma soprattutto pediatrici“.

FONTE ADNKRONOS

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.