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La Ztl notturna si farà, lo ha deciso Orlando, ma la sua maggioranza non ci sta

sabato 23 Novembre 2019

Si sarebbe tenuta ieri, venerdì 22 novembre, una riunione tra il Sindaco e la sua maggioranza per discutere della Ztl. Ma secondo alcune indiscrezioni ci sarebbe stato poco di cui discutere in quanto il primo cittadino avrebbe già deciso che trattandosi di un provvedimento della Giunta questo verrà messo in atto a partire dal 6 dicembre, o al massimo dal 13, e se vi saranno ancora ostacoli sarà lui stesso ad emettere un’ordinanza.

Tutto sarebbe partito da una nota, seguito di un incontro, da parte della Prefettura che avrebbe richiesto un’intervento da parte dell’Amministrazione per un problema di sicurezza durante gli orari della movida palermitana “Per garantire al meglio la sicurezza pubblica –  si legge nella lettera della Prefettura – è stata condivisa l’esigenza che durante il fine settimana, nella suddetta area posta alle spalle del Teatro Massimo – (Piazza Monte di Pietà – via Candelai – via dell’Orologio – piazza Kalsa – piazza Sant’Anna e via Isidoro La Lumia) –  sia interdetto il traffico veicolare, essendosi riscontrata, proprio nel suddetto arco temporale – (Durante il fine settimana) una commistione di pedoni e autovetture che costituisce fonte di criticità e potenziali pericoli, non solo per la circolazione stradale, ma anche sotto il profilo più generale della sicurezza“.

Nella lettera viene specificato “temporanea zona pedonalizzata“, quindi, da “venerdì sera a domenica sera“. Cosa diversa da quella che vorrebbe fare l’Amministrazione di istituire la Ztl sempre, h24 e per tutto il perimetro della zona delimitata dalla Ztl, quindi, non un’area circoscritta come quella che viene indicata nella nota del Prefetto e non per un periodo limitato.

A questo proposito era già intervenuto il presidente del Consiglio Comunale, Salvatore Orlando che in una nota ha specificato che “L’art. 12 della L.R. n.3 del 17 marzo 2016, impone ai Comuni e alle Regione Siciliana, l’adozione di apposito regolamento per la disciplina, tra l’altro, delle tariffe di accesso differenziate, delle relative sanzioni, oltre alle misure che possano incentivare il trasporto pubblico e la lotta all’inquinamento“.

Con la presente – si legge ancora nella nota – si chiede l’adozione di ogni iniziativa affinchè pervenga tempestivamente in Consiglio comunale idonea proposta di deliberazione ai sensi della L.R. n.3 del 17 marzo 2016“.

Per quanto possa condividere l’istituzione della Ztl per garantire la salute dei cittadini non condivido il metodo con il quale si intende procedere – afferma Massimo Giaconia, consigliere di Palermo 2022 – è necessario un processo di condivisione con la maggioranza, con tutto il consiglio e con la città e nel rispetto delle norme, soprattutto la legge n.3 del 2016, con la quale si obbliga i Comuni di dotarsi di un regolamento della Ztl e per quanto riguarda la pedonalizzazione è necessario aggiornare il Pgtu e il piano delle pedonalizzazioni delle aeree urbane, questi passaggi metterebbero in sicurezza i provvedimenti in essere e quelli futuri“.

Tutto dipende dal Sindaco – conclude Giaconia – io spero che non proceda con l’ordinanza ma che vada avanti attraverso la condivisione e i dovuti passaggi in consiglio comunale che ha competenza su questi temi che rientrano tra le prerogative del consiglio e non della Giunta. Quindi, se si riesce a gestirla in questo modo è possibile che i malumori rientrino, ci sono tanti atti che ancora bisogna affrontare e se non si affrontano con un certo clima rischiamo di fare implodere l’attività del consiglio comunale“.

Ho fatto presente all’assessore Catania che nell’atto di indirizzo in cui forniva indicazioni sulla Ztl inviata a noi consiglieri lo scorso 3 ottobre, faceva riferimento a un generico “grande successo e interesse da parte della cittadinanza e delle realtà produttive” riguardo alla sperimentazione condotta nei mesi precedenti nelle vie maqueda e Vittorio Emanuele” – afferma Valentina Chinnici, capogruppo Mov139.

Posto che siamo assolutamente d’accordo sul fatto che, come in tutte le città europee, il centro storico vada chiuso al traffico, occorre però supportare queste affermazioni sul presunto successo riscosso con dati concreti, obiettivi misurabili, che convincano i cittadini della bontà e necessità del provvedimento, per ridurre inquinamento, disordine, mancanza di regole ed episodi di violenza, come peraltro sottolineato anche dalla Prefettura“, aggiunge la Chinnici.

Inoltre, il provvedimento va accompagnato da misure necessarie, come il potenziamento dei bus, senza però sottrarli alle periferie, da una mappatura chiara dei parcheggi esistenti, pubblici e privati, da controlli severi da parte delle forze dell’ordine. Giunta e consiglio devono muoversi insieme e con armonia perché questa sia una conquista della città e non l’ennesimo terreno di scontro e polemica“, conclude Valentina Chinnici.

Sabrina FigucciaAnche dall’opposizione non sono mancati gli interventi riguardo questo provvedimento “Apprendo dalla stampa che il Sindaco Orlando, durante una riunione di maggioranza avrebbe imposto ai consiglieri, in questi giorni mostratisi critici nei confronti della ztl notturna, la sua realizzazione prima delle feste natalizie“, afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale Udc.

Il sindaco Leoluca Orlando avrebbe letteralmente zittito la maggioranza e tentato di spegnere le polemiche interne alimentate in primis dal presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando, che in questi giorni aveva parlato della necessità di un nuovo regolamento da approvare in consiglio comunale”, aggiunge la Figuccia.

Posizione condivisa e assolutamente in linea con semplici principi di democrazia, che prevedono regolamenti e votazioni nelle sedi deputate. Ma evidentemente per il Sindaco, che manifesta in piazza per i valori della democrazia e per i diritti negati, questi principi valgono solo a parole e quando invece si tratta di metterli in pratica ecco il risultato: il caro sindaco Orlando avrebbe detto quello che doveva dire, lasciando poi la riunione, a suon di minacce. Una sua ordinanza sulla questione sarebbe infatti già pronta sul tavolo. Insomma ci troviamo di fronte ad un vero e proprio ingresso a gamba tesa da parte del Sindaco, che tenta di delegittimare l’intero Consiglio comunale, per ascoltare i capricci del suo fido scudiero Giusto Catania, in barba alle legittime richieste di commercianti e residenti“, conclude Sabrina Figuccia.

 

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NOTA PREFETTURA MOVIDA

 

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