L’Alternativa C’è in Senato diventa componente del gruppo misto “l’Alternativa c’é – Popolo per la Costituzione” con i senatori Bianca Laura Granato, Luisa Angrisani, Margherita Corrado e Mattia Crucioli.
Si tratta del gruppo di senatori ex M5S che grazie all’ex pm di Palermo, Antonio Ingroia, puntano a una componente autonoma. La conferenza di presentazione é prevista per giovedì mattina, dalle ore 9-10, presso la Sala Nassiriya di Palazzo Madama.
Creare sinergie tra tutte le opposizioni al governo Draghi è il progetto politico di Antonio Ingroia che ha raccolto i malumori degli ex grillini, i dissidenti che hanno votato contro quella compagine governativa che mette insieme destra e sinistra.
“Questo é solo il primo passo di un progetto politico ambizioso e rivoluzionario. – spiegano i quattro parlamentari – I soggetti politici che vi partecipano infatti si impegnano a iniziare un percorso per costruire un’alleanza costituzionale molto più ampia e larga che rappresenti una terza via, un’aggregazione che si candida a governare il Paese e di cui si sente sempre più forte e vitale la necessità e l’urgenza”.
“L’Alternativa C’é – Popolo per la Costituzione – proseguono – si propone come aggregatore di tutte quelle forze politiche, associative e culturali che, partendo dall’opposizione al governo Draghi, vogliano essere alternative ai due poli oggi imperanti, la destra nazionalista e il polo moderato, che insieme oggi sgovernano il Paese. Una sponda popolare e costituzionale che dia voce ai cittadini onesti, ai discriminati e delusi dell’attuale classe politica governativa. Alternativa ai governi delle banche della finanza e dei potentati, alle politiche sempre più subalterne ai grandi interessi multinazionali, di lobby nazionali e transnazionali, che ostacolano una vera sovranità democratica e costituzionale. Con questo spirito ed obiettivo l’Alternativa c’è e “Azione Civile – Popolo per la Costituzione si mettono al servizio di un progetto da costruire con tanti soggetti. E’ un cantiere aperto di discussione e azione con formazioni sociali, rappresentanti della società civile, corpi intermedi, associazioni di categoria del mondo del lavoro, dell’impresa, dei consumatori e del terzo settore”.
La lista Popolo per la Costituzione si è rivelata, dunque, al connubio politico con gli esponenti de L’Alternativa c’è, ed oggi è possibile grazie ai fuoriusciti del Movimento 5 Stelle a Palazzo Madama, tutti accomunati dai temi della giustizia e del lavoro. E si attendeva da giorni la formale approvazione dell’istanza di riconoscimento della componente autonoma del gruppo misto, la nascita formale del nuovo soggetto politico, la certificazione del simbolo, che è passata al vaglio dei tecnici di Palazzo Madama per verificare la sussistenza dei requisiti imposti dalla procedura regolamentare.
E’ la contrarietà alla sfumatura fra centro-destra e centro-sinistra, come dimostra il fatto che stiano così bene “tutti insieme appassionatamente”, come ha più volte sottolineato Ingroia. L’ex pm palermitano, infatti, porta avanti da tempo la sua soluzione politica “per restituire democrazia al Paese”, cioè costruire un Terzo Polo, che sia alternativo al polo della destra, di cui Giorgia Meloni è sempre più la leader riconosciuta, e che sia parimenti alternativo al polo della conservazione europeista di cui è leader Mario Draghi, è collante il PD di Enrico Letta ed è ancillare il M5S di Giuseppe Conte.
Così gli attivisti di Azione Civile si mettono al servizio di questo progetto ambizioso.