Su una cosa i candidati alla presidenza della Regione Nuccio Di Paola (M5S) e Cateno De Luca (Sicilia Vera) concordano: il sondaggio sulle regionali diffuso nei giorni scorsi da una televisione nazionale è “farlocco”. Per il resto è De Luca a replicare a Di Paola che in conferenza stampa oggi ha dichiarato che “Cateno” gli ricorda l’ex governatore Crocetta. Per la verità è stato lo stesso Crocetta a spiegare che sta vedendo molte analogie rispetto al 2012 quando, delle divisioni del centrodestra tra Miccichè e Musumeci, se ne avvantaggiò proprio lui.
“Anche Nuccio Di Paola ha capito che l’unica soluzione per essere notati dell’elettorato sempre più stanco dei “sotto capelli niente” alias i Cinquestelle è quella di attaccare Cateno De Luca, ogni giorno di più vicino alla vittoria- commenta secco De Luca- Dove hanno governato i Cinquestelle il risultato è stato disastroso e gli elettori non hanno confermato nemmeno un amministratore uscente tra i pentastellati”.
E affonda il colpo con riferimento al leader dei 5stelle, Giancarlo Cancelleri che da sottosegretario ai trasporti, dopo l’idea del tunnel al posto del Ponte, ha messo la firma sul “battesimo” della Freccia Bianca in Sicilia, i cui esiti sono sotto gli occhi di tutti.
“L’esempio della concretezza di Nuccio Di Paola e dei i 5stelle è rappresentato dalla freccia bianca di quinta mano che il capo politico siciliano dei “sotto i capelli niente” Giancarlo Cancelleri ha venduto ai siciliani dimenticandosi che ancora siamo con i binari dei Borboni”.
Nei giorni scorsi De Luca aveva fatto un appello ai delusi del Pd dopo quanto accaduto con le liste per le Politiche e le Regionali, invito andato in porto soprattutto a Catania. Adesso prova a fare il bis con l’elettorato pentastellato: “Se prima era un’ipotesi che la mia candidatura potesse rappresentare una valida alternativa anche per gli elettori delusi dai capi dei 5 stelle affetti da “poltronite acuta” come Di Paola, oggi invece è una realtà: venite a me popolo dei 5 stelle».
Nel frattempo continua a girare la Sicilia in lungo e in largo ed ha fatto tappa a Favignana ed a Trapani..
«Sono in giro per la Sicilia da mesi- spiega- Ho incontrato e sto incontrando tantissime persone e avverto l’esigenza da parte della gente di un cambiamento concreto. C’è la consapevolezza che oggi l’unica alternativa reale può essere Cateno De Luca. Sono l’unico che ha fatto la scelta coraggiosa di non mischiarsi con gli altri. E poi chi sono gli altri? Quelli che rappresentano il centrodestra, il centrosinistra, i cinquestelle? Gli altri non hanno niente da dire e non fanno nemmeno campagna elettorale. Per la prima volta nella storia delle competizioni elettorali non ci saranno i tradizionali confronti tra i candidati alla presidenza della Regione. Questo per gli elettori è un elemento di gravità inaudita. Perché il confronto consente di avere la percezione immediata della preparazione e della statura politica del candidato. Il nostro programma di Governo punta ad una Sicilia delle libertà, delle possibilità per tutti. Non vogliamo una guerra dei poveri, vogliamo un’Isola attrattiva. Ma prima bisogna portare la nostra Isola alla normalità Non è normale che non ci siano le autostrade, che la rete ferroviaria sia fatiscente, che manchi l’acqua. Non è normale che un’amministrazione regionale non riesca ad usare le risorse che le vengono assegnate».