Condividi

Le frigoscuole alla siciliana

mercoledì 11 Gennaio 2017

La Rete degli studenti medi di Palermo ha deciso di mettere in atto varie forme di proteste – Plai(d)ay il nome dato alle iniziative – nelle scuole, a causa del disagio vissuto in questi giorni di freddo dagli studenti degli istituti privi di impianti di riscaldamento perché guasti o mai entrati in funzione. In questi giorni nel capoluogo siciliano, ma anche nel resto dell’Isola, le temperature sono particolarmente rigide, con neve anche a basse quote. Mario Fatta, del coordinamento della Rete degli studenti medi, afferma che le proteste andranno avanti fino a quando non sarà posto rimedio al problema. “Si avvii un tavolo tecnico con il sindaco Leoluca Orlando, il commissario straordinario della ex Provincia Manlio Munafò e Marco Anello, direttore dell’Ufficio scolastico provinciale – spiega Fatta – visto che ancora una volta non sappiamo, a causa della chiusura dello smantellamento delle Provincie, di chi sia il compito di garantirci questi diritti essenziali“.

Stamattina i genitori dei ragazzi che frequentano l’istituto comprensivo elementare di via Santocanale di Partanna Mondello, a Palermo, hanno dovuto chiamare la polizia per far accendere i termosifoni, mentre le temperature nel capoluogo siciliano sono insolitamente rigide. L’Amg gas, che sta eseguendo lavori all’impianto di riscaldamento, ha ultimato gli interventi in un’ala dell’edificio, ma i termosifoni, anche questa mattina, erano freddi. I genitori hanno chiamato la polizia e i vigili urbani, così i tecnici dell’Amg hanno acceso parte dell’impianto. Risolto il primo problema, le mamme degli alunni hanno poi verificato come la caldaia non fosse collegata all’impianto idrico: l’acqua calda per lavarsi le mani è prodotta da sei scaldabagni, che però sono tutti guasti.

I fatti di cronaca di questi giorni legati al maltempo riportano l’attenzione su un tema che, purtroppo senza successo, tentiamo da diverso tempo di far comprendere: i servizi erogati dalle Province sono essenziali per garantire la sicurezza e i diritti fondamentali allo studio ed alla mobilità dei cittadini. I tagli drastici e insostenibili, in particolare negli ultimi due anni, alle risorse di questi enti hanno pregiudicato gravemente l’espletamento di quei servizi. Ora le Province, gestite con grande senso di responsabilità da amministratori che sono a tutti gli effetti dei volontari, “si stanno facendo in quattro per cercare di garantire i servizi ma sono costrette ad operare senza risorse e con personale dimezzato“. Così dichiara Carlo Riva Vercellotti, Presidente della Provincia di Vercelli e vicepresidente Nazionale dell’Upi, Unione delle Province italiane. “Serve l’intervento urgente di Governo e Parlamento, per azzerare l’ulteriore taglio di 650 milioni di euro che la manovra 2017 ci ha imposto e assicurare risorse aggiuntive che ci permettano di garantire la rimozione della neve su 120 mila km di strade e il riscaldamento di 5mila edifici scolastici per i 2 milioni e mezzo di studenti delle scuole superiori che li frequentano. Togliere la neve, garantire i trattamenti antigelo, riscaldare le scuole e programmare i dovuti interventi edilizi: non si tratta di richieste inutili avanzate da enti inutili per opere inutili. Si tratta di assicurare le risorse necessarie e sufficienti per garantire – conclude Riva – servizi degni di un Paese civile e senza un solo centesimo sprecato“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Relazione Antimafia regionale all’Ars, Cracolici: “L’obiettivo è far sentire il fiato sul collo a Cosa Nostra” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della commissione Antimafia siciliana, Antonello Cracolici, ha presentato all’Ars la relazione sull’attività della commissione a un anno dal suo insediamento

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.