Il premio Oscar, divo di Hollywood, produrrà la pellicola
Joe Petrosino, la leggenda continua. Di Caprio vestirà i panni del detective antimafia ucciso a Palermo
Il premio Oscar Leonardo DiCaprio vestirà i panni di Joe Petrosino, il poliziotto italo-americano ucciso a Palermo dalla mafia il 12 marzo del 1909, mentre attendeva il tram al capolinea di piazza Marina. Lo riferisce il magazine Deadline.

La storia prenderà le mosse dall’adattamento The Black Hand (La Mano Nera), libro di prossima pubblicazione scritto da Stephen Talty. Si tratta di un romanzo ambientato nella New York City di inizio ‘900, dove il detective è impegnato a combattere una serie di crimini inarrestabili. Le sue ricerche lo porteranno fino a Palermo, dove verrà ucciso dalla mafia a colpi di pistola. La pellicola sarà prodotta dallo stesso DiCaprio con la sua Appian Way, mentre verrà distribuita dalla Paramount.
Petrosino fu messo a capo della cosiddetta “Italian Branch”, una squadra di poliziotti impegnata nella lotta contro la “Mano Nera”, un’organizzazione di stampo mafioso votata al racket, con ramificazioni fino in Sicilia.

Non è la prima volta che la storia del poliziotto ucciso a Palermo viene portata sul grande e piccolo schermo.
Nel 1972 è stato prodotto uno sceneggiato televisivo in 5 puntate, diretto da Daniele D’Anza e interpretato dall’attore italo brasiliano Adolfo Celi (a quei tempi famosissimo per i suoi ruoli da cattivo nella saga di James Bond 007) nella parte del popolare investigatore, prodotto dalla RAI e intitolato Joe Petrosino. Lo sceneggiato andò in onda da domenica 15 ottobre al 12 novembre 1972. La sceneggiatura è tratta da due romanzi a sfondo biografico. La sigla di chiusura intitolata 4 colpi per Petrosino viene interpretata da Fred Bongusto e pubblicata nel 1972, come retro del singolo La canzone di Frank Sinatra.
Nel 2006 sempre la RAI ha trasmesso una miniserie tv di 2 puntate, con Beppe Fiorello nei panni del poliziotto italo-americano. Tra gli sceneggiatori, il giornalista e scrittore Andrea Purgatori (autore della nota inchiesta sulla Strage di Ustica, per il Corriere della Sera).
