Condividi

L’essenzialità dell’arte di Francesco Trombadori in mostra alla GAM | VIDEO e GALLERY

venerdì 23 Marzo 2018

Il rientro a Palermo dell’opera “Fanciulla nuda che legge” è stato il promotore della mostra antologica su Francesco Trombadori, “L’essenziale verità delle cose“, curata da Giovanna Caterina De Feo e dalla Sovrintendenza Capitolina, in esposizione alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo fino al 2 settembre.

Dopo più di dieci anni dall’ultima mostra monografica tenuta a Siracusa, città natale dell’artista, il capoluogo torna ad ospitare uno dei maggiori rappresentanti italiani della pittura del ‘900.

Sono una sessantina le tele, dipinte tra il 1915 e il 1961, collocate nelle tre sale del piano terra della GAM, che offrono un viaggio immersivo ed esemplificativo dell’evoluzione e della maturazione artistica di Trombadori.

Ad accogliere i visitatori un omaggio alla Sicilia con la tela “Siracusa mia!” e alcuni quadri del primo periodo tra cui una “Maternità” inedita, e “Alberi controluce”.

Proseguendo si potranno ammirare i primi paesaggi, un autoritratto e diversi ritratti risalenti agli anni ’30, quelli passati alla storia come gli anni “del realismo magico“.

E’ la volta poi dei nudi: in primis il motore della mostra “Fanciulla nuda che legge“.

Dopo il trasferimento a Roma, nel primo decennio del Novecento, Trombadori esordì nel vivace ambiente della cosiddetta Terza Saletta del Caffè Aragno, per poi avvicinarsi a diverse riviste culturali tra cui “Valori Plastici” e “Circoli”.

L’ambiente romano influenza non poco la pittura di Trombadori che, come scrisse Sciascia era “segretamente intrisa del suo nascere a Siracusa, degli anni dell’infanzia e della prima giovinezza che vi ha passato, del suo esserci anche standone lontano“.

Ecco quindi Nature Morte, Paesaggi, e Nudi, che racchiudono una serie di opere spesso senza nome specifico, attribuito a posteriori.

Esempi ne sono “Natura morta con i limoni” e “Natura morta con i cavoli rossi” e la stessa “Fanciulla Nuda”.

Il percorso espositivo si conclude con i dipinti dal 1950 al 1961, scorci immersi in un’atmosfera deserta e lunare, definiti  i “paesaggi del silenzio”, dipinti nelle tonalità dell’azzurro neutro e del grigio.

Sono vedute di Roma, la città in cui vive, ma anche della Sicilia, come il rimarchevole “La Fonte Aretusa” o la “Casa con i fichi d’India”.

La mostra è corredata da un ricco patrimonio documentario proveniente dall’Archivio dell’artista a Villa Strohl-Fern, oggi Casa Museo, che illustra anche l’importante attività di critico che Trombadori svolse, dagli anni Venti, scrivendo per diverse testate nazionali, oltre a disegni e “prove tecniche” che resero la sua pittura unica.

Uno sguardo veloce, infatti, non rende giustizia nè alla tecnica nè alla maturazione artistica di Trombadori, che non dipingeva mai dal vero, e che con le sue opere testimonia e realizza un necessario e profondo interesse per la pittura in sé che, come si potrà constatare, supera il soggetto stesso ritratto, arrivando a fermare sulla tela “la realtà eterna“.

La sua tavolozza pittorica evolve negli anni divenendo sempre meno aneddotica privilegiando nelle sue opere, qui la grande capacità, lo spazio e il silenzio.

La mostra si inserisce nel programma di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 ed è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, dalla Galleria d’Arte Moderna di Palermo e da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

Sul sito della GAM tutte le informazioni sui giorni e orari di visita e sul progetto didattico legato alla mostra.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.