Condividi

L’evoluzione di Palermo dal 1935 a oggi. Ricostruita la mappa del “sacco” edilizio [NAVIGA LA MAPPA]

giovedì 13 Aprile 2017
mappa open data

Uno straordinario strumento tecnologico per fare un balzo indietro nel tempo. Un modo per scoprire com’era la città di Palermo prima e dopo il celebre “sacco” edilizio che l’ha trasformata per sempre. Ma non solo: scoprire che il mare prima era molto più vicino, vedere l’evoluzione della Circonvallazione (un tempo solo terra di campagna) e perfino il Canale Passo di Rigano attraversare Villa Sperlinga.

Un viaggio dal 1935, al 1957 al 1987, in una mappa virtuale navigabile, georeferenziata. Il tutto è possibile oggi grazie al contributo di Giovan Battista Vitrano, un dipendente del Comune di Palermo impegnato nell‘Area tecnica della riqualificazione urbana e delle infrastrutture, che ha deciso di sfruttare le sue competenze per fornire gli open data del capoluogo siciliano.

Basta cliccare col cursore del mouse in una zona specifica della città, per vederla dall’alto, in tutti i suoi cambiamenti. Scopri la mappa qui in basso:

Visualizza a schermo intero

 

Si può osservare facilmente il cambiamento della città grazie alla cartografia. Si può notare ad esempio il caso di Villa Trabia: «La via Piersanti Mattarella, già “Via Villa Trabia” si estendeva da via Notarbartolo a poco dopo l’ingresso del CEI (l’istituto Gonzaga)», si legge nella presentazione della mappa. Addirittura anche un corso d’acqua limitrofo a Villa Sperlinga, «il canale Passo di Rigano che costeggia Villa Sperlinga è un colpo d’occhio».

Villa Trabia
Villa Trabia
Villa Sperlinga canale passo di Rigano
Villa Sperlinga e il canale passo di Rigano

Oppure l’evoluzione della zona attorno al Parco Uditore, e il covo di via Bernini dove si nascondeva il super boss Totò Riina e dove oggi ha sede una caserma dei carabinieri…

Mappa covo Riina Via Bernini
L’evoluzione di via Bernini e il covo di Totò Riina

Anche i confini geografici naturali sono cambiati. Il mare, ad esempio, era molto più “vicino”: «Era subito dopo Porta Felice e probabilmente se ne sentiva molto più forte la presenza».

Villa Trabia

Un ringraziamento per la mappa arriva anche dal capo area infrastrutture, Mario Li Castri, che su Facebook scrive: «Straordinario strumento. Bravo Ciro Spataro». Quest’ultimo, infatti, ha aiutato Vitrano nella realizzazione della mappa. «Vi ringrazio – scrive Spataro – ma per correttezza i ringraziamenti vanno diretti a Giovan Battista Vitrano che ha lavorato sodo nella realizzazione del prodotto finale. Io sono stato solo una rotella di un ingranaggio. Si tratta di un lavoro a più teste. C’è Andrea Borruso (Palermo), Maurizio Napolitano (Trento), Francesco Paolicelli (Lecce). Sono contento di avere contribuito a creare qualcosa di utile per la mia città. E ora godetevelo».

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.