Condividi

Lo scalpellino Antonino Rigoli inserito nel Reis – Patrimonio dell’UNESCO | FOTO

lunedì 5 Luglio 2021

GUARDA LA GALLERY IN ALTO

Con decreto Regionale dell’Assessorato ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana lo scalpellino di Ucria Antonino Rigoli è stato inserito ufficialmente nel “LIBRO DEI MESTIERI, SAPERI,TECHICHE” del R.E.I.S. -Registro delle Eredita Immateriali Siciliane – Patrimonio dell’ UNESCO. 

La richiesta era stata presentata nel 2019 dal Centro Internazionale di Etnostoria di Palermo “Fondazione Aurelio Rigoli“, che da sempre attivo sul territorio nebroideo, ha avuto modo di apprezzare nel corso degli anni le straordinarie doti del giovane scalpellino, decidendo quindi di voler mediare con la Regione Siciliana formulando la richiesta di iscrizione al R.E.I.S. con la motivazione che il soggetto in questione è artista unico esplicitamente abile nella trasposizione plastica figurativa e della fauna proprie della “Natura Mirabilis” di Ucria, come certificano le sue opere in “pietra arenaria ” patrimonio del territorio Nebrodense.

Antonino classe 1989 giovane autodidatta , spinto da una grande passione per la lavorazione della pietra,  si è inventato un modo tutto suo di creare oggetti d’arte,  e nel corso degli anni ha sviluppato delle particolari tecniche di intaglio della pietra che rendono unici i suoi manufatti,  attirando l’attenzione di diverse persone anche con fasce d’età differenti .

La sua predisposizione è la lavorazione in bassorilievo, da un semplice pezzo di pietra grezzo riesce a creare delle decorazioni scultoree  di gradevole impatto visivo,  che difficilmente possono passare inosservate agli occhi di chi le guarda. Negli ultimi anni ha ampliato il suo raggio d’azione lavorativo, iniziando ad operare anche nel settore edilizio e dell’arredamento moderno di homedecor, realizzando diversi lavori di abbellimento per case e giardini. Nel 2020 è stato selezionato insieme a un ristretto gruppo di restauratori specializzati per il restauro conservativo di alcune parti del castello di Münchenwiler situato nel canton di Berna in Svizzera.

LA DICHIARAZIONE

“Sono molto felice di ricevere questo prestigioso riconoscimento”, dichiara il giovane Antonino, lo considero un onore quello di essere stato iscritto al Registro delle Eredità Immateriali che tutela e valorizza le eccellenze della nostra amata terra.
Provengo da un piccolo borgo con una lunga storia di “mastri scalpellini”, che in tempi antichi con il loro lavoro hanno lasciato un’impronta indelebile nel patrimonio storico-culturale in tutto il territorio del mio amato paese, basta guardare ogni scorcio delle vie interne pieno di portali e opere di pregevole fattura, oppure le bellissime chiese che racchiudono tutta la storia di Ucria, basti pensare che abbiamo delle statue marmoree riconducibili alla scuola del maestro Gaggini, oppure i capitelli, le meravigliose colonne della chiesa madre, con incisioni in bassorilievo che rappresentano dei simboli cristiani, i ruderi della chiesa della Madonna della Scala anch’essa decorata con dei bassorilievi a dir poco magnifici, insomma un patrimonio culturale immenso a mio avviso. Vorrei ringraziare l’illustre Prof. Aurelio Rigoli Presidente del Centro Internazionale di Palermo, “mostro sacro” della cultura non solo siciliana ma a livello nazionale,  per aver voluto fortemente questa mia iscrizione al R.E.I.S. ,in quanto ha da sempre creduto nelle mie capacità e avendomi dato modo nel corso degli anni di poter collaborare con la sua prestigiosa Fondazione.

Ringrazio la vicepresidente Prof.ssa Annamaria Amitrano che con diligenza ha curato in tutte le sue fasi la parte pratica della domanda, dalla presentazione fino al suo accoglimento.  A loro e a tutti gli altri membri del Centro internazionale di Etnostoria va il mio più sincero ringraziamento.

Ringrazio la Soprintendenza di Messina che ha gestito nella prima fase la mia domanda, valutandola e successivamente dando parere favorevole.

Ringrazio la commissione del R.E.I.S. per la definitiva approvazione, inserendomi di fatto nel “Libro dei Mestieri, saperi, tecniche”.

Ringrazio inoltre l’Assessore ai Beni Culturali Dott. Alberto Samonà per la sensibilità con cui ha ridato vita a questo importante organo di valorizzazione delle eccellenze siciliane, che in futuro potrebbe diventare un punto di riferimento per ridare luce a questo settore.

Ultimo ringraziamento ma non in ordine di importanza va alla mia famiglia, alla mia fidanzata e a tutti gli amici che mi hanno sempre sostenuto.

Mi auguro che sia l’inizio di un percorso che punti a sensibilizzare il territorio, e che spinga anche le istituzioni a investire sulla cultura e sugli antichi mestieri, che sono l’unica arma efficace che abbiamo per poter lasciare una traccia tangibile sul nostro percorso di vita”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.