Condividi

Mafia, arrestati sindaco e vice nel messinese: boss dava ordini da carcere

mercoledì 18 Maggio 2022
carcere

Dava disposizioni dal carcere al padre e alla sorella per gli ‘affari di famiglia’. E’ l’accusa contestata dalla Procura di Messina a Carmelo Pennisi, ritenuto esponente di spicco del clan mafioso Cintorino, che è tra i destinatari delle sette ordinanze cautelari emesse dal Gip ed eseguite dal Gico della Guardia di finanza del comando provinciale della Città dello Stretto.

Gli ordini su appalti da gestire, ricostruisce l’accusa, diventavano esecutivi e operativi tramite suo padre Giuseppe e, soprattutto, la sorella Clelia, che è il vicesindaco di Moio Alcantara. I due sono stati arrestati, come il sindaco del paese del Messinese, Bruno Pennisi, solo omonimo della sua vice, e l’ex assessore ai Lavori pubblici del Comune di Malvagna, Luca Giuseppe Orlando. Ai domiciliari è stato posto un imprenditore di Santa Teresa Riva, mentre in carcere è stato condotto il titolare di una ditta edile della provincia di Catania Secondo l’accusa “il sindaco di Moio Alcantara” accettava “denaro o la promessa di averne” e, inoltre, “favoriva vendite di materiale edile da parte di una società in cui vantava cointeressenze, turbando la procedura di gara relativa al recupero del tessuto urbano locale, a favore di un imprenditore di Santa Teresa Riva”.

L’ex assessore ai Lavori pubblici del Comune di Malvagna, in carica fino all’ottobre del 2020, è accusato di avere, “abusando della sua qualità e dei suoi poteri”, indotto “il rappresentante di una ditta edile di Barcellona Pozzo di Gotto, aggiudicataria di lavori pubblici, a rifornirsi di materiale edile da una ditta di Randazzo, per agevolare l’associazione mafiosa” in cambio di “una dazione corruttiva”. Le indagini dei Finanzieri di Messina, oltre a basarsi su attività tipiche di polizia giudiziaria, come intercettazioni, rilevamenti, pedinamenti, perquisizioni e sequestri, si sono anche avvalse del contributo fornito da un importante collaboratore di giustizia

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.