Condividi

Messina, terremoto in Forza Italia: Cucè sbatte la porta. Mal di pancia in Fratelli d’Italia

domenica 8 Maggio 2022

I malumori sono diventati mal di pancia. E poi scosse di terremoto. Le candidature per le presidenze delle circoscrizioni sono diventate il terreno minato per il centrodestra. I nomi scelti hanno provocato scossoni all’interno dei partiti. E alla fine c’è chi ha sbattuto la porta, come Lino Cucè, storico presidente della terza circoscrizione nonchè unico presidente uscente di Forza Italia e vice coordinatore provinciale del partito. La sua mancata conferma per la candidatura alla presidenza, in quota Matilde Siracusano, ha spinto Cucè a presentare le dimissioni ed a lasciare il partito.

Al suo posto la coalizione ha indicato Alessandro Cacciotto (Fratelli d’Italia), fortemente voluto da Elvira Amata. Ma il “cambio” di nomi e il fatto che a Forza Italia sia andata la designazione per il quarto quartiere con un candidato di area Calderone rispetto all’uscente Alberto De Luca, meloniano, ha comportato un effetto a catena.

Già perché la presidenza della quarta municipalità interessava a Fratelli d’Italia, all’uscente Alberto De Luca che ha deciso di non ricandidarsi ma di lasciare spazio a Francesco Arnone, anche lui meloniano. Ma il quadro di indicazioni consegnato alla stampa assegna il quarto quartiere a Tommaso Calderone con la candidatura di Nicola Lauro. Fratelli d’Italia per l’appunto ha avuto la terza con Cacciotto.

Così ad infuriarsi non è stato soltanto Lino Cucè, che ha sbattuto la porta, ma anche il gruppo di Fratelli d’Italia che hanno mal digerito sia la “perdita” della presidenza al quarto che la designazione al terzo di un consigliere di quartiere, Cacciotto, che è arrivato nel partito nel settembre del 2020 con il gruppo Gioveni (che nel 2018 era candidato nel Pd). Sulla graticola c’è Elvira Amata. La contro offensiva prevede la predisposizione di liste autonome nella quarta circoscrizione, con Arnone presidente in chiara opposizione al candidato della coalizione. L’alternativa potrebbe interessare a quanti, nella coalizione di centrodestra, non intendono votare il nome indicato dal capogruppo Ars di Forza Italia, Tommaso Calderone.

Insomma si apre una breccia nella coalizione che diventa rischiosa e lascerà strascichi. Troppi scontenti potrebbero cadere in “tentazioni elettorali”. Soprattutto è chiaro che se il vice coordinatore provinciale di Forza Italia Lino Cucè sbatte la porta, non resterà “senza casa” a lungo. Le sorprese sono dietro l’angolo.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.