Condividi

Migranti, sciopero della fame sulla Moby Zazà: “Quarantena finita, fateci scendere”

venerdì 26 Giugno 2020
Moby Zazà

Hanno iniziato lo sciopero della fame alcuni dei migranti che sono sulla nave-quarantena “Moby Zazà” che è in rada a Porto Empedocle (Agrigento).

E’ terminato oggi il periodo di sorveglianza sanitaria, avrebbero dovuto lasciare l’imbarcazione per essere trasferiti altrove. Per tutti, il tampone rino-faringeo di controllo è risultato negativo. Pare che lo sbarco sarebbe in ritardo rispetto al previsto e questo avrebbe fatto surriscaldare gli animi, fino alla protesta.

Al momento, sembra che non sia stata ancora trovata una sistemazione sicura per il gruppo. Accanto alla “Moby Zazà” resta il pattugliatore della Guardia di finanza.

Sono 72 i migranti che hanno lasciato l’hotspot di Lampedusa (Agrigento) e che, con il traghetto di linea, sono stati trasferiti verso Porto Empedocle (Agrigento) dove giungeranno in serata. Nella struttura di contrada Imbriacola, sulla più grande delle isole Pelagie, restano, al momento, poco meno di un centinaio di ospiti.

Gli sbarchi non termina in Sicilia. Altri migranti sono stati soccorsi dalla Mare Jonio, la nave di Mediterranea Saving Human, 48 miglia a sud ovest di Lampedusa, in zona sar maltese.

I migranti, afferma la Ong su Twitter, “erano a bordo di un barcone in legno a rischio di affondamento“. Alla Mare Jonio, attorno alle 12.30, era arrivata una segnalazione di un barcone in difficoltà da Alarm Phone secondo il quale a bordo dell’imbarcazione ci sarebbero anche 8 bambini e 20 donne, una delle quali avrebbe partorito in mare. “Tutte le autorità sono informate”.

**AGGIORNAMENTO**

Le operazioni di sbarco dei migranti sono in corso. La Prefettura di Agrigento è, infatti, riuscita a trovare la struttura con il numero di posti disponibili per trasferire i migranti. A ruota, anche il personale sanitario della Croce Rossa lascerà la Moby Zazà: è il giorno del cambio turno.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.