Condividi

Morte di Roberta Siragusa, il gip: “Gravissimo quadro indiziario a carico di Morreale”

venerdì 29 Gennaio 2021

Alla luce dei molteplici elementi emersi, a dispetto della fase embrionale dell’indagine, non si può che concordare con l’organo dell’accusa relativamente alla sussistenza di un gravissimo quadro indiziario a carico del Morreale. Ed invero, il materiale probatorio offerto a questo decidente non si presta a letture alternative che abbiano un barlume di credibilità“. Lo scrive il gip di Termini Imerese, Angela Lo Pipero nell’ordinanza con cui non convalida il fermo ma applica la custodia cautelare in carcere a Pietro Morreale, 19 anni, indagato con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere, dopo la morte della fidanzata diciassettenne, Roberta Siragusa, il cui corpo è stato ritrovato in fondo ad un dirupo, parzialmente bruciato, domenica alle porte di Caccamo.

Ieri si è svolta l’udienza di convalida durante la quale l’indagato, assistito dai legali Giuseppe Di Cesare e Angela Maria Barillaro, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Prosegue ancora il gip: “L’indagato ha condotto i militari al corpo senza vita di Roberta e con lei ha trascorso gli ultimi – senz’altro tragici – momenti della sua vita. Ha detto di non averla uccisa ma, seppure in un coacervo di dettagli ancora da chiarire, il compendio probatorio a suo carico è estremamente grave“.

I carabinieri di Termini Imerese – coordinati dal procuratore Ambrogio Cartosio e dal sostituto Giacomo Carta – da domenica, giorno del ritrovamento del corpo della diciassettenne, hanno proseguito le indagini. Oltre alle videocamere che immortalano i passaggi notturni dell’autovettura in uso a Morreale, proprio ieri i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo al campo sportivo di Caccamo repertando alcuni oggetti “significativi” e tra un cumulo di oggetti parzialmente bruciati, anche un mazzo di chiavi. “Una foto del mazzo di chiavi parzialmente bruciato ma integro – si legge nel provvedimento – è stata mostrata ai familiari di Roberta che hanno prima descritto le chiavi di casa in possesso della vittima della ragazza la sera della morte e ne hanno riconosciuto la corrispondenza con quelle in uso alla ragazza“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.