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‘Ndrangheta, Ficarra e Aiello (Udc): “Giustizia ha rimarcato la statura morale di Lorenzo Cesa”

lunedì 22 Novembre 2021

Il Gip del Tribunale di Catanzaro, Valeria Isabella Valenzi, ha accolto la richiesta di archiviazione da parte della Dda di Catanzaro in merito alla posizione di Lorenzo Cesa, Segretario Nazionale dell’Udc, nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria denominata “Basso Profilo” incentrata su presunti rapporti di collusione tra alcune cosche di ‘ndrangheta, soggetti dell’imprenditoria locale ed esponenti della Pubblica Amministrazione. All’epoca dei fatti contestati, nel 2017, il leader del partito centrista rassegnò le dimissioni con decorrenza immediata dalla carica di europarlamentare, in attesa che inquirenti e magistratura ultimassero l’indagine e che la Giustizia facesse il suo corso chiarendo la sua posizione.

Il vice segretario regionale dell’Udc Sicilia, Elio Ficarra, esprime la sua soddisfazione per il felice epilogo di una vicenda molto probante, sul piano umano ancor prima che politico, per Lorenzo Cesa ed i suoi cari.

Come ho già avuto modo di sottolineare, quando ho deciso di proseguire il mio percorso politico identificandomi totalmente nei principi cardine promulgati dall’Udc, ho compiuto la scelta basandomi su ragioni ben precise. La più significativa è stato certamente la piena fiducia nella trasparenza degli uomini, nella loro integrità morale, nello spessore etico ancor prima che professionale. L’Onorevole Lorenzo Cesa è da sempre un profilo emblema virtuoso di onestà, rettitudine e legalità. Non mi stancherò mai di rimarcare il suo spessore, inconfutabile e trasversale, il suo background in tal senso è fulgido ed eloquente, la forza imperitura delle azioni e dei fatti non lascia spazio ad alcuna residua e sterile dissertazione sulla vicenda. Non ho mai avuto dubbi sulla sua totale estraneità rispetto alle ipotesi di reato nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Catanzaro, dimostrata inconfutabilmente dallo stralcio definitivo della sua posizione, sancita dall’accoglimento della richiesta di archiviazione da parte del Gip del Tribunale di Catanzaro. Mi preme esprimere la mia gioia ed il mio sentito sostegno a Lorenzo Cesa ed alla sua famiglia, comprensibilmente provati sul piano emotivo e psicologico, reduci da mesi non semplici in cui hanno, loro malgrado, dovuto convivere con l’ombra di sospetti rivelatisi del tutto infondati. Siamo fieri di essere guidati ed ispirati da un uomo di straordinaria levatura, al contempo esponente politico di eccellente lignaggio, mente e artefice di un nuovo corso del partito che sta raccogliendo consensi unanimi e adesioni copiose in Sicilia, come testimoniato dai risultati importanti ottenuti nelle recenti elezioni amministrative tenutesi in vari Comuni dell’isola“.

In linea con il pensiero del consigliere comunale di Palermo in quota UDC anche il coordinatore cittadino del partito nel capoluogo siciliano, Andrea Aiello.

Sono molto felice che la Giustizia abbia fatto rapidamente il suo corso, ribadendo la totale estraneità ai fatti contestati dell’onorevole Lorenzo Cesa nell’ambito dell’inchiesta “Basso Profilo” svolta dalla Dda L’accoglimento della richiesta di archiviazione da parte del Gip del Tribunale di Catanzaro costituisce un epilogo scontato per chi conosce a fondo la statura dell’uomo ancor prima che del leader politico.  Nessuno tra gli esponenti dell’Udc ha mai nutrito il minimo dubbio sul fatto che la sua posizione sarebbe stata stralciata ed il suo nome escluso dall’elenco dei soggetti rinviati a giudizio. Legalità, trasparenza, onestà intellettuale costituiscono capisaldi imprescindibili nel nostro programma politico, Lorenzo Cesa è sempre stato un riferimento ed una figura emblematica in tal senso. L’ombra del sospetto in questi anni ha tormentato ingiustamente la vita ed il percorso del Segretario Nazionale dell’Udc e dei suoi familiari, adesso è finalmente giunta per loro la fine di un incubo. La crescita esponenziale del partito a Palermo ed in Sicilia ci conforta e costituisce una dose ulteriore di adrenalina ed entusiasmo in vista delle elezioni amministrative in programma nel capoluogo siciliano nel 2022. Vogliamo supportare nelle sedi istituzionali la grande voglia dei cittadini palermitani di voltare pagina dopo il rovinoso decennio di gestione miope, politicamente lacunosa e alla luce dei fatti fallimentare, da parte della Pubblica Amministrazione targata Leoluca Orlando. Grazie al certosino lavoro di tessitura ed aggregazione, politica e sociale, svolto alacremente ed in profondità sul territorio, l’Udc è pronta a recitare un ruolo da protagonista nella coalizione di centrodestra per contribuire al rilancio della Palermo del 2022“.

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