in primo grado era stato condannato a 4 anni e 2 mesi
Nessuna concussione: Dario Lo Bosco e due funzionari regionali assolti in Cassazione
Diventa definitiva l’assoluzione dell’ex presidente di RFI e dell’AST, Dario Lo Bosco, accusato di concussione.
In primo grado, al termine del rito abbreviato, Lo Bosco era stato condannato a 4 anni e 2 mesi, insieme a Salvatore Marranca funzionario regionale della Forestale; 4 anni e mezzo per Giuseppe Quattrocchi, anche lui funzionario. In Appello, invece, tutti e tre erano stati assolti poiché le dichiarazioni dell’imprenditore agrigentino Massimo Campione, titolare della Sistet Technology, erano state giudicate prive di riscontro o incongruenti.
Adesso – come riporta il Giornale di Sicilia in edicola oggi – Lo Bosco e i due funzionari regionali sono stati assolti pure in Cassazione.
Le indagini erano partite da Campione, ritenuto un imprenditore che pagava tangenti a politici, dirigenti e burocrati, per fare affari. Lo Bosco, secondo l’accusa, avrebbe accettato 58.650 euro per spingere Rfi ad acquistare un sensore per il monitoraggio dell’usura delle carrozze ferroviarie affittate a terzi. Quattrocchi e Marranca invece, avrebbero ricevuto complessivamente circa 250mila euro: in cambio avrebbero evitato intoppi nei lavori di ammodernamento della rete di radiocomunicazioni della Forestale che Campione si era aggiudicato, vincendo un appalto di 26 milioni.
Campione nel settembre 2015 venne fermato all’aeroporto di Palermo e fu trovato in possesso di un libro mastro, contenente nomi e cifre abbastanza chiari, almeno in apparenza. Decisivo, però, nel processo il suo atteggiamento ondivago, con accuse e ritrattazioni. Alla fine, per la Cassazione, le dichiarazioni di Campione sarebbero prive di riscontri e con contraddizioni.
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