Condividi

No da Roma ai rientri per Natale: Musumeci pensa ai tamponi per accedere in Sicilia

lunedì 30 Novembre 2020
Nello Musumeci inc.

Roma dice “no” allo spostamento tra regioni e al rientro nelle proprie abitazioni, nel periodo natalizio, a prescindere dal colore. Ma arriva la proposta del governatore Musumeci in vista del nuovo Dpcm del 3 dicembre: quella di un tampone obbligatorio per accedere in Sicilia.

Musumeci e l’assessore alla Salute Razza proveranno ad introdurre uno dei paletti considerati fino ad ora incostituzionali, quello dell’obbligo di un tampone pre-partenza, a fronte di un’apertura, comunque non prevista per chi arriva da altri Stati, dove i controlli sono ancora insufficienti.

Così dichiara Razza:Quando Musumeci propose che si arrivasse in Sicilia solo con la cosiddetta patente immunitaria, un tampone effettuato non più di due giorni prima, in molti dissero che si trattava di una proposta incostituzionale. Ma ora è anche lo Stato che rischia di sconfinare nell’incostituzionalità impedendo gli spostamenti e il ritorno a casa delle persone”.

Sono proposte che il governo siciliano metterà sul tavolo di quello nazionale qualora ci fosse un confronto politico sull’argomento. Ma l’assessore alla Salute non usa mezzi termini sulle festività alle porte: Sarà un Natale in cui bisognerà fare dei sacrifici”, dichiara infatti.

L’ipotesi più probabile è quella che la Regione prenda in considerazione le decisioni di Conte, con il nuovo Dpcm, cioè quella di poter rientrare solo se si deve andare da un parente malato o da genitori anziani. Allo stesso tempo Musumeci pare vogli scoraggiare, ma non vietare gli spostamenti interni alla città e quelli tra le città della Sicilia.

Acquisti, scuola e ristorazione

Sul fronte degli acquisti, parallelamente a quanto prevede il nuovo Dpcm si potrebbe valutare un prolungamento sugli orari e i giorni di apertura dei negozi.

Sul fronte scuola, l’intenzione nazionale a cui i governatori sono per lo più contrari è quella di riaprire la maggior parte delle classi dopo la Befana senza escludere la possibilità di sospendere o ridurre in percentuale la didattica a distanza, per le superiori, già a dicembre. Sui ristoranti potrebbe nascere uno scontro al governo nazionale visto che il coprifuoco delle 22.00 va a cozzare con la chiusura attuale delle 18.00.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.