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Nuovo reparto post Covid al “Garibaldi di Catania, Arcidiacono: “Vengono da tutta Italia”

venerdì 15 Ottobre 2021

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La vera novità del Garibaldi di Catania è il reparto per i pazienti post Covid. Tutti i pazienti usciti dal Covid che accusano ancora malessere dovuto ad esso possono rivolgersi al nuovo reparto e affidarsi alle sapienti cure di un team di medici. Sono 1012 i posti letto del “Reparto di Riabilitazione Covid” dedicati ai pazienti di tutt’Italia: “Grazie all’intuito e alla disponibilità della direzione strategica del direttore Fabrizio De Nicola, del dott. Giammanco e del dott. Annino, abbiamo messo in piedi un reparto che esisteva prima come riabilitazione cardiologica, diventando oggi riabilitazione cardio-respiratoria post Covid“, afferma Giuseppe Arcidiacono, responsabile UO riabilitazione cardio-respiratoria Arnas “Garibaldi” di Catania.

Questo reparto nasce circa un anno fa, quando la pandemia cominciava a dare i suoi effetti nefasti anche per chi riusciva a salvarsi dalla malattia. Immaginavamo che i pazienti usciti dal Covid avessero bisogno di recuperare la loro naturale condizione fisica e psichica – continua Arcidiacono – Lo affermo con orgoglio: questo è il primo e unico reparto in Italia“.

La sintomatologia non passa sempre finito il Covid, si mantiene per molto tempo e a volte può trascorrere anche qualche anno: parliamo infatti di patologia long Covid, che in alcuni casi può diventare anche invalidante: “Questo reparto no accoglie soltanto i nostri regionali ma arrivano pazienti da tutta Italia, che hanno fatto il Covid fuori con ricovero e che adesso vengono qui da noi e li accogliamo tutti con risultati eccellenti“, continua Arcidiacono. “Questa è un’unità operativa con una serie di specificità e di professionalità: si avvale di personale medico, paramedico, oss ed osa che provvedono alla gestione quotidiana del paziente. Poi ci sono molti validi professionisti come nutrizionisti, fisioterapisti (strutturati e volontari) e otto psicologi“.

Ringrazio l’assessore Razza per la lungimiranza e per la sua grande conoscenza della sanità siciliana. Ci ha dato anche la possibilità di un finanziamento con un psn che ci ha consentito di prendere personale a tempo determinato aumentando il personale che è molto ridotto nel reparto che dirigo, creando una forza lavoro davvero significativa“, conclude Giuseppe Arcidiacono.

 

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