Condividi

Palermo, “Argiroffi incompatibile col ruolo di consigliere comunale”

giovedì 7 Maggio 2020
Argiroffi

E’ incompatibile con il ruolo di consigliere comunale Giulia Argiroffi, eletta dal M5s a Sala delle Lapidi nel 2017 e poi confluita al gruppo Oso, di cui fino a oggi era capogruppo, ma che va verso lo scioglimento.

Lo ha stabilito il Consiglio comunale di Palermo che, con 19 voti a favore, 1 contrario e 12 astenuti, ha approvato la delibera di contestazione della causa di “sopravvenuta incompatibilità“. Argiroffi ha adesso dieci giorni di tempo per formulare le proprie osservazioni.

Per quasi due anni Giulia Argiroffi, malgrado fosse consigliera comunale, ha svolto un incarico di vertice per conto di un’impresa che partecipava a gare d’appalto indette dal Comune. Il conflitto d’interessi era presente fin dal primo giorno in cui si è insediata in Consiglio comunale – afferma l’assessore Giusto Catania sul suo profilo Facebook – ma, al momento di fare la sua dichiarazione obbligatoria sulle incompatibilità, è stata colta da amnesia e ha dimenticato che l’avvocato Cappellano Seminara le aveva conferito l’incarico fiduciario di direttore tecnico del consorzio Aerdas”.

“Per quasi due anni ha cumulato due cariche incompatibili ed ha percepito gli emolumenti da consigliera comunale. Solo quando il Segretario generale del Comune le ha comunicato che l’istruttoria sulla sua incompatibilità stava volgendo al termine – prosegue l’assessore – si è dimessa dall’incarico di direttore tecnico, eliminando così l’incompatibilità. Si possono raccontare tante storielle su questa vicenda ma un dato è inconfutabile: il Consiglio comunale ieri ha approvato una delibera con la quale si dimostra che la consigliera Argiroffi, per due anni, ha svolto l’incarico di consigliere comunale in regime di incompatibilità. L’incompatibilità è stata rimossa ed oggi potrà continuare a fare il consigliere comunale ma i fatti accaduti sono un vulnus alla credibilità delle istituzioni e la dimostrazione che la (tanto sbandierata) trasparenza è solo una foglia di fico. Il consiglio comunale ha svolto il suo compito con grande serietà. Spetterà ad altre istituzioni dello Stato accertare se la mancata dichiarazione sulle cause di incompatibilità abbia rilevanza penale e se ci sia anche un danno all’erario“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.