Condividi

Palermo calcio, Mirri: “Vecchio logo patrimonio della società” | Video

martedì 22 Ottobre 2019

GUARDA IL VIDEO IN ALTO

A margine dell’incontro “Palermo: fra diritto sportivo, FIGC e rinascita“, il presidente della SSD Palermo Dario Mirri, ha rilasciato ai nostri microfoni alcune dichiarazioni riguardanti i futuri progetti societari.

Dario Mirri
Dario Mirri – Foto di Giuseppe Bertolino

Fra questi, il numero uno di viale del Fante batte il ferro sulla questione polisportiva, progetto in cui crede molto e che mira a portare avanti nelle prossime settimane: “E’ un progetto che sta partendo, è fra le iniziative della nuova SSD Palermo mirate a coinvolgere il territorio. E’ un’iniziativa forte, innovativa in quanto l’idea è quella di coinvolgere tutte le realtà sportive della nostra città. L’obiettivo è condividere il nome, i colori e il logo da condividere per iniziative di merchandising e di sponsorizzazione. Può essere lo slancio per quegli sport che hanno assoluta dignità ma che, rispetto al calcio, fanno più faticaLa prossima settimana inizieremo ad incontrare i soggetti interessati e proporremo all’amministrazione comunale questo progetto e vediamo se l’idea potrà essere condivisa. Secondo me è una bella opportunità“.

Il presidente Mirri non chiude la porta al recupero del vecchio marchio, aspettando i futuri sviluppi della vicenda riguardante la vecchia Palermo calcio: “E’ un momento ancora delicato, bisogna avere rispetto delle persone coinvolte in questa triste vicenda (il fallimento del Palermo n.d.r.) e delle istituzioni, la magistratura e il tribunale che stanno facendo le loro considerazione. Posso dire che i cimeli, il logo, ma tante altre cose sono patrimonio della storia della squadra di calcio. Vedremo se e quali saranno le procedure. Aspettiamo i tempi della giustizia“.

L’operazione di recupero del vecchio marchio potrebbe costituire un’operazione interessante anche sotto il profilo economico, visto che la voce “marchi e brevetti” costituisce un importante parte dell’attivo del conto economico delle società sportive di calcio. Questo potrebbe essere un fattore da non sottovalutare visto anche il cambio necessario nella denominazione sociale in caso di promozione in Serie C.

Ricordiamo infatti che la normativa federale prevede che una squadra professionistica debba assumere obbligatoriamente la forma di SpA (società per azioni) o di Srl (società a responsabilità limitata), il che rende obbligatorio un cambiamento rispetto all’attuale forma di SSD, ovvero di società sportiva dilettantistica.

LEGGI ANCHE

A Giurisprudenza il convegno “Palermo: fra diritto sportivo, FIGC e rinascita” | VIDEO

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
BarSicilia

Bar Sicilia, Savarino: “La comunicazione ‘social’ non va contaminata, serve una legge” CLICCA PER IL VIDEO

La puntata di oggi si occupa dei principali temi della politica siciliana: dall’acqua pubblica alla necessità di riconsiderare una efficace riforma di settore nei rifiuti. Savarino si sofferma inoltre sull’episodio della scorsa settimana ad Agrigento in cui sono comparse scritte offensive e intimidatori  sui muri della sede dei meloniani

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.