Condividi

Palermo, Ficarra e Aiello (UDC): “Bilancio bocciato. Chiediamo le dimissioni di Orlando”

martedì 6 Aprile 2021

Il Consiglio comunale di Palermo, nel corso della seduta tenutasi lo scorso 2 aprile, ha bocciato il bilancio consolidato relativo all’anno 2019. Decisive, ai fini dell’esito del voto, le assenze di alcuni consiglieri che compongono la coalizione di maggioranza a Palazzo delle Aquile.

Tredici i pareri favorevoli a fronte di quattro contrari e nove astenuti: un epilogo che ha determinato la mancata approvazione dell’atto. Circostanza che genera, inevitabilmente, un riverbero negativo in termini di fluidità operatività in seno all’attuale Pubblica Amministrazione del capoluogo siciliano, bloccando in termini di legge qualsiasi tipologia di stabilizzazione contrattuale o nuova assunzione di dipendenti comunali.

Il vice coordinatore regionale dell’UDC Sicilia, Elio Ficarra, esprime il suo disappunto e chiede, in qualità di esponente del partito centrista a Sala delle Lapidi, le immediate dimissioni del Sindaco, Leoluca Orlando.

La mancata approvazione del bilancio consolidato costituisce un atto politicamente molto grave e concettualmente eloquente. Orlando è stato di fatto sfiduciato dalla sua stessa maggioranza, l’ennesimo, desolante, capitolo di quella che personalmente ritengo essere una gestione fallimentare sul piano politico ed amministrativo”, annuncia il centrista Elio Ficarra.”

In ragione dello stato di incuria, abbandono e degrado in cui versa attualmente la nostra città, ulteriormente acuito dall’emergenza sanitaria mondiale che stiamo vivendo, non è concepibile non riuscire neanche a votare un documento basilare e fortemente significativo. Il respingimento della delibera in Aula finirà inevitabilmente per zavorrare l’attività del Consiglio comunale, lo sfaldamento della maggioranza, tradotto in termini di assenze nell’ultima focale seduta, rischia di determinare ripercussioni molto gravi”.

Palermo versa già in uno stato particolarmente critico, tra disservizi di ogni sorta, negligenze ed assenza delle istituzioni cittadine nelle periferie, preoccupante tasso di disoccupazione, un vasto bacino di precariato in attesa di tutela e di risposte. Il sindaco Orlando e la sua maggioranza hanno dimostrato di aver esaurito il patrimonio di credibilità e fiducia a loro assegnato dai palermitani  non detengono più numeri e requisiti politici idonei a governare questa città. Auspico, quindi, una serena ed autocritica presa di coscienza da parte di Leoluca Orlando, chiedendo le sue dimissioni immediate dalla carica di Sindaco di Palermo”, conclude il consigliere comunale di Palermo in quota UDC .

Sulla stessa lunghezza d’onda il coordinatore cittadino dell’UDC a Palermo, Andrea Aiello.

Le assenze fatte registrare dai consiglieri della maggioranza alla base della mancata approvazione del bilancio consolidato rappresentano, a mio avviso, una palese dimostrazione di irresponsabilità ed inadeguatezza dell’attuale Amministrazione. Al netto degli aspetti burocratici e legislativi, nonché del riscontro numerico che ha originato l’epilogo della votazione in Aula, credo che sia molto grave non comprendere l’entità delle rovinose conseguenze che un simile tonfo politico può generare su una città già avversata da una serie di problematiche di non semplice risoluzione”.

“Ratificare il placet al documento avrebbe avuto un valore, strategico e propedeutico, cha va ben oltre l’aspetto contabile e burocratico. Inficiare tempi, procedure e funzionalità del Consiglio significa ritardare ulteriormente la risposta delle istituzioni allo stato di emergenza sociale, economica e strutturale in cui versa la nostra città. Il sindaco Orlando ha dimostrato una volta di più, unitamente alla sua maggioranza, di non avere più numeri e presupposti per governare la città di Palermo. Rassegnare le dimissioni dalla carica di Primo cittadino del capoluogo siciliano sarebbe un gesto coscienzioso e opportuno. Bisogna avere onestà intellettuale e coraggio, alla luce di inconfutabili evidenze, di porre fine ad una gestione che reputo disastrosa sotto ogni punto di vista”, conclude il coordinatore cittadino Aiello.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.