Condividi

Palermo, il mercato al coperto a Ballarò passa al bianco e nero: cancellate le coperture policrome CLICCA PER LE FOTO

giovedì 12 Maggio 2022

GUARDA LA GALLERY IN ALTO

“A Palermo anche Ballarò, il mercato più colorato d’Europa, sembra indirizzato a diventare “bianco e nero”: un grigiore che fa il paio a un’improbabile rosa dei venti realizzata di fronte al porto e che suscita più di un dubbio e la stroncatura di illustri architetti come Iano Monaco”. Dichiarazione di Dario Matranga, candidato al Consiglio Comunale di Palermo.

Dario Matranga

“Tornando a Ballarò – non sono un architetto e provo a usare solo il buon senso di un palermitano che ama la sua città e si candida ad amministrarla da consigliere comunale – sembrerebbe che la nuova grande copertura del Mercato Ballarò, al centro della Piazza del Carmine, non sia, come da progetto, policroma e con la struttura in ferro di colore bianco ma monocromatica (colore panna?) – prosegue -. Basta andare a piazza Del Carmine e confrontare la parte realizzata con le immagini del progetto. Quando e perché sono state modificate le caratteristiche del progetto? Dalle informazioni acquisite si tratta di un’opera progettata con il contributo del Gruppo scientifico di ricerca LabCity Architecture (DARCH-UNIPA), in seguito a una specifica convenzione di ricerca-azione tra il Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo e l’IACP (RUP) e approvato dal Genio Civile, dalla Soprintendenza e dal committente, ovvero il Consiglio Comunale di Palermo, nell’aprile del 2019“.

“Possibile che nessun amministratore di Palermo si sia accorto di questo cambiamento che Ballarò e Palermo non meritano? Ci sono altri cambiamenti rispetto al progetto originario?”, si chiede il candidato.

“A mio avviso il nuovo Consiglio comunale deve assolutamente intervenire e il Comune di Palermo non può continuare a ignorare che a Palermo ci sia un’Accademia delle Belle arti e un’Università degli Studi con un prestigioso Dipartimento di Architettura. I docenti e gli studenti di queste istituzioni devono potere contribuire a suggerire strategie e progetti, attraverso apposite convenzioni di ricerca-azione e concorsi di idee: progetti innovativi per riscoprire il valore culturale del progetto, innescare processi rigenerativi nel tessuto urbano e sociale della città, costruire nuovi spazi di aggregazione per la comunità e, ancora, arrestare il fenomeno dell’occupazione illegale dello spazio pubblico attraverso processi di coinvolgimento attivo di abitanti, associazioni e istituzioni“, conclude.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.