Condividi

Impugnativa Ex Pip: i lavoratori incrociano le braccia | Video

lunedì 9 Luglio 2018

 

GUARDA VIDEO IN ALTO

Monta la protesta contro la decisione annunciata dal governo nazionale di impugnare la legge approvata dall’Ars sulla stabilizzazione dei 2.800 lavoratori ex Pip. Alcuni di loro, in servizio presso l’assessorato regionale Territorio e Ambiente e presso l’assessorato regionale alle Attività produttive, da stamani hanno deciso di incrociare le braccia. Una forma di sciopero bianco che si sta diffondendo a macchia di leopardo anche in altri enti, causando disagi e disservizi. Fanno appello al governo Musumeci perchè trovi gli argomenti necessari per smontare l’impugnativa e in alternativa le soluzioni giuridiche adeguate per raggiungere comunque la meta della stabilizzazione, dopo 18 anni di precariato.

Ad ostacolarla ci sono i vizi di illegittimità costituzionale, già sollevati dal Ragioniere dello Stato, nei confronti del provvedimento votato dall’Assemblea in occasione dell’ultima finanziaria. Questo prevede la loro assunzione a tempo indeterminato presso la Resais, la società partecipata della Regione Siciliana che eroga un ampio ventaglio di servizi ai vari rami dell’amministrazione. Assunzione che secondo quanto stabilito dalla Costituzione e dalle normative statali non può avvenire senza passare da un concorso pubblico.

Dal canto loro i lavoratori lamentano lo stato di precarietà nel quale si trovano da quasi due lustri e il paradosso relativo alla loro situazione contrattuale. Gli ex Pip, infatti, lavorano come dipendenti presso al pubblica amministrazione, pagano le tasse come i lavoratori subordinati, ma non hanno un solo giorno di contributi versati. Perchè? Perchè il loro, formalmente, non è un reddito da lavoro ma un’indennità di sostegno al reddito.

lavoratori pip“Noi paghiamo l’irpef da lavoratori dipendenti ma non possiamo definirci lavoratori, non possiamo definirci disoccupati, non capiamo se è normale che questa situazione si protragga ulteriormente. Se non è incostituzionale questo vogliamo capire cosa lo è”, spiega Maria Grazia Guttuto, lavoratrice ex Pip e rappresentante sindacale della Filcams Cgil. “Siamo fiduciosi che questo governo, che è stato lo stesso che ha promosso l’articolo di legge, si prenda la responsabilità di portare avanti le nostre istanze a livello del governo centrale”. Domani scenderanno in piazza davanti Palazzo dei Normanni per richiamare l’attenzione dei parlamentari impegnati in una seduta d’Aula nella quale si discuterà anche degli ex Pip.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.