Condividi

Palermo: istituire il corso in Ingegneria Navale, “Si Resti, Arrinesci” propone raccolta firme

mercoledì 11 Dicembre 2019
raccolta firme, unipa

Da qualche mese, ha preso piede in Sicilia la campagna regionale ” Si Resti, Arrinesci “, nata per contrastare il fenomeno dell’emigrazione giovanile forzata.

Fra i cittadini che compongono l’anima della campagna, vi sono anche gli studenti universitari che, a Palermo, si sono mobilitati per l’apertura di un corso di laurea in Ingegneria Navale, ad oggi inesistente.

Il definanziamento progressivo degli atenei siciliani, riconosciuto come una fra le tante problematicità che caratterizzano la situazione socio-economica regionale, determina, infatti, degli scompensi e delle carenze anche sulla proposta dell’offerta formativa.

Chi vuole specializzarsi in determinati settori, è costretto o a cambiare idea e indirizzo di studio, oppure a guardare al di là dello Stretto e ad iscriversi presso atenei fuori dal territorio siciliano.

Per questi studenti, dunque, frequentare il corso di laurea desiderato significa sradicarsi da casa propria e allontanarsi dai propri affetti, con l’aggravante di spese economiche non indifferenti che vanno ad appesantire le spalle delle famiglie.

Gianmarco Codraro, studente di Ingegneria e componente di “Si Resti, Arrinesci”, sottolinea la discrepanza fra università e mondo del lavoro: “Fra le tante mancanze è proprio paradossale che, se da una parte Palermo può contare su uno dei più grandi cantieri navali (con il bacino di carenaggio più grande del Mediterraneo) e sulla presenza dell’azienda Fincantieri, dall’altra l’Università degli studi di Palermo vede l’assenza proprio del corso di laurea in ingegneria navale, triennale e magistrale! Avere a Palermo questo corso di laurea attuerebbe la diretta correlazione fra formazione e lavoro. Aprire questo corso di laurea significa investire su di noi, sui giovani laureati siciliani e permettere le assunzioni di queste professionalità specializzate in aziende presenti sul nostro territorio. Per questo ci siamo mobilitati!”.

Gli studenti di Si Resti, Arrinesci , dunque, si sono attivati per una raccolta firme nella Cittadella universitaria per dimostrare quanto esteso sia l’interesse da parte della comunità studentesca verso l’apertura di questo corso di laurea.

Le firme sono state portate all’attenzione del rettore Fabrizio Micari, con il quale è stata avviata un interlocuzione sul tema.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.