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Palermo in A se non calpestano la legge !

venerdì 20 Luglio 2018

Palermo 20.07.2018.

Prosegue la nostra lotta per una Giustizia Giusta e perchè la verità venga acclarata solo questo ! e se sarà così la Giustizia vorrà dire che avrà finalmente vinto anche se con il Frosinone le cose sono andate diversamente visto che i giudici invece di indagare sul perchè un arbitro legato alla famiglia proprietaria del Frosinone per motivi di lavoro sia stato designato a dirigere una finale playoff decisiva per la serie A e che, esasperando il concetto sul fatto che abita a Roma, è venuto pure a piedi allo stadio vista la distanza fra Roma e Frosinone !

Prima ottima scelta nel non ricordare anche che La Penna è lo stesso arbitro che annullò gol a Rispoli in Frosinone-Palermo all’andata … infatti nella gara d’andata del campionato di Serie B annullò come scrissero tutti “inspiegabilmente” un gol regolare a Rispoli all’81’ come dimostrarono poi anche le immagini tv.

Ma c’è di più ci piacerebbe che l’Aia ci facesse sapere se il signor La Penna quando ad inizio di campionato ha compilato il suo “Foglio notizie” ha segnalato di avere avuto od avere rapporti di lavoro con dirigenti del Frosinone , come mostriamo sotto nella foto, diretti od anche indiretti e con quali eventuali altri che orbitano nell’ambito di giocatori, procuratori, società , dirigenti od allenatori o chiunque altra persona o società in maniera diretta od indiretta legata od interessata al campionato di serie B.

Sarebbe gravissimo se non risultasse ciò nel suo “Foglio Notizie” perchè sarebbe una omissione inammissibile per l’Aia tanto è vero che ha richiesto a tutti gli arbitri interessati di compilarlo prima dell’inizio di ogni campionato.

Ma fatto ancora più grave sarebbe, ed avrebbe fatto le cose in regola a questo punto La Penna, se questi avesse segnalato il suo rapporto di lavoro con  i dirigenti del Frosinone ed imprudentemente designato dall’Aia che ne era a conoscenza e quindi darebbe forza a chi pensa che possa essere stato designato con la consapevolezza di scegliere bene e scegliere un arbitro legato al Frosinone in maniera diretta od indiretta.

Quindi una scelta mirata sia nella partita d’andata che finendo poi 0-0 grazie a La Penna che annullò il gol regolare di Rispoli e ci fece perdere quei due famosi punti utili per arrivare alla promozione diretta che guarda caso poi , fra centinaia di arbitri proprio lui, sempre lui è stato rimandato ad arbitrare la gara di ritorno della finale playoff Frosinone-Palermo partita dove fra poco vi documenteremo tutto quel che è successo prendendo a comparazione ed indicazione proprio norme e leggi federali e regolamento degli arbitri per avere anche Voi personalmente un’idea di quanti e quali atteggiamenti sleali ed antisportivi e scelte e decisioni prese sono stati messi in atto per favorire il Frosinone ai danni del Palermo.

Se fra tutti ritenete che anche uno solo sia un comportamento sleale ed antisportivo  sappiate che è sufficiente per dare lo 0-3 a tavolino e la vittoria al Palermo. Non ne servono 2 ma 1 solo !

Con tanti arbitri da assegnare non sarebbe stato opportuno sceglierne uno del Nord italia e che non avesse creato precedenti sospetti sulla regolare conduzione della partita e che, come richiesto dall’Aia ed invece acclarato dai documenti evidenziati, senza avere alcun rapporto diretto od indiretto con una delle due società o la domanda alla quale non sappiamo rispondere “è stato scelto proprio per questo ?”

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  • RECUPERO DELLE PERDITE DI TEMPO PER LE INTERRUZIONI DI GIOCO Molte interruzioni di gioco sono del tutto normali (ad esempio, rimesse laterali, calci di rinvio). Un recupero deve essere quindi accordato solamente quando queste interruzioni sono in numero eccessivo. Il quarto ufficiale indica il recupero minimo deciso dall’arbitro al termine dell’ultimo minuto regolamentare di ciascun periodo di gioco.

          L’annuncio del recupero non indica necessariamente l’ammontare esatto del tempo che rimane da giocare.

         Il recupero può essere incrementato se l’arbitro lo ritiene appropriato, MA IN NESSUN CASO                PUO’ ESSERE RIDOTTO.

         L’arbitro non deve compensare un errore di cronometraggio avvenuto nel primo tempo, aumentando o                            riducendo la durata del secondo tempo.

  • 4. L’arbitro fischia la fine del primo o del secondo tempo, ma gli assistenti ufficiali gli fanno notare e/o egli stesso se ne rende conto, che mancano ancora alcuni minuti alla fine del tempo regolamentare. Che cosa farà? L’arbitro riprenderà il gioco in conformità a come è stato interrotto, richiamando le squadre se già negli spogliatoi e facendo giocare i minuti ancora mancanti. Se ciò accade a fine gara, l’arbitro inviterà i calciatori a riprendere il gioco soltanto se sono ancora in tenuta sportiva. Egli dovrà in ogni caso farne menzione nel rapporto di gara.
  • 6. Cosa s’intende per compiere manovre tendenti a perdere tempo?
  • Si riportano a titolo di esempio: • allontanare il pallone quando non è in gioco; fatto !• mettersi davanti al pallone per ritardare la ripresa del gioco; fatto ! Regola 7 • ritardare, senza motivo, qualsiasi ripresa di gioco; fatto ! • fingere di essere infortunato; fatto !• eseguire una ripresa di gioco da una posizione non corretta, col solo scopo di indurre l’arbitro ad ordinarne la ripetizione; fatto !• far credere di voler eseguire una ripresa di gioco e, senza motivo, lasciarla eseguire ad un compagno; fatto ! • attardarsi nell’uscire dal terreno di gioco durante la procedura di sostituzione. fatto !

tardelli gol

 

  • apriamo una parentesi non c’entra nulla su quello che ha fatto o non fatto La Penna ma per noi era una occasione molto ghiotta scorrendo il regolamento del calcio per spiegare a Tedino che non si gioca per non prendere gol ma per farne e farne uno in più degli altri come potete leggere di seguito : Squadra vincente. La squadra che ha segnato il maggior numero di reti durante la gara risulterà la vincente. (3 punti). Quando le due squadre hanno segnato lo stesso numero di reti, o non ne hanno segnata alcuna, la gara risulterà pari. (1 punto) per cui con una vittoria ed una sconfitta 3 punti , 2 pareggi 2 punti ; 2 sconfitte e 2 vittorie 6 punti, 4 pareggi 4 punti; 3 sconfitte e 3 vittorie 9 punti , 6 pareggi 6 punti; …. 8 sconfitte ed 8 vittorie 24 punti , 16 pareggi 16 punti ! Chiaro il concetto !!!!

 

  • ma torniamo a La Penna.rigore-coronado-non-dato-fermo-immagine

 

  • Un calcio di rigore è accordato se una di queste dieci infrazioni è commessa da un calciatore all’interno della propria area di rigore, indipendentemente dalla posizione del pallone, purché lo stesso sia in gioco.
  • a se un calciatore commette una delle infrazioni seguenti in un modo considerato dall’arbitro negligente, imprudente o con vigoria sproporzionata: • dà o tenta di dare un calcio ad un avversario; • fa o tenta di fare uno sgambetto ad un avversario; • salta su un avversario; • carica un avversario; • colpisce o tenta di colpire un avversario; • spinge un avversario; • effettua un tackle su un avversario; • trattiene un avversario; • sputa contro un avversario; • tocca volontariamente il pallone con le mani (ad eccezione del portiere nella propria area di rigore)
  • Caro signor La Penna noi eravamo allo Stadio ed i giocatori rosanero sono stati oggetto di tutti questi atteggiamenti e comportamenti da parte dei giocatori del Frosinone …cosa ha fatto per prottegere i giocatori del Palermo ? TRATTENERE UN AVVERSARIO Trattenere un avversario consiste nell’atto di impedirgli di avanzare o di muoversi, facendo uso delle mani, delle braccia o del corpo. Agli arbitri si rammenta di intervenire prontamente e con fermezza nei confronti dei calciatori che trattengono l’avversario, in particolare all’interno dell’area di rigore in occasione di calci d’angolo e di calci di punizione.
  • CONDOTTA VIOLENTA Un calciatore si rende colpevole di condotta violenta se, in mancanza di alcuna contesa per il pallone, usa vigoria sproporzionata o brutalità nei confronti un avversario. Esso si rende ugualmente colpevole di condotta violenta se agisce con vigoria sproporzionata o brutalità nei confronti di un proprio compagno, di uno spettatore, di un ufficiale di gara o di qualsiasi altra persona. La condotta violenta si può verificare sul terreno di gioco o al di fuori di esso, con il pallone in gioco o non in gioco. Il vantaggio non deve essere applicato in situazioni che implicano una condotta violenta, a meno che non ci sia una evidente opportunità di segnare una rete. In quest’ultimo caso l’arbitro dovrà espellere il calciatore reo di condotta violenta alla prima interruzione di gioco.

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  • Anche loro non hanno visto niente, sentito niente e sanno niente e se c’erano dormivano ? una vera associazione di ciechi, sordi e muti …. d) analogamente a quanto previsto per gli assistenti nella Regola 6, riferire all’arbitro su fatti ed episodi gravi da addebitarsi ai calciatori, anche se di riserva o sostituiti, alle persone ammesse nel recinto di gioco di cui alla precedente Regola 5, o a qualsiasi altra persona comunque presente all’interno dello stesso, restando riservata ogni decisione all’arbitro; e) riferire all’arbitro circa i comportamenti non regolamentari, diversi da quelli di cui al precedente punto d), da addebitarsi ai calciatori, anche se di riserva o sostituiti, alle persone ammesse nel recinto di gioco di cui alla precedente Regola 5, o a qualsiasi altra persona comunque presente all’interno dello stesso, da lui constatate e non rilevate dagli altri ufficiali di gara, restando riservata ogni decisione all’arbitro.
  • L’episodio che può fare giurisprudenza, però, riguarda il caso dei palloni. Sono sotto gli occhi di tutti le immagini dei giocatori del Frosinone che, durante un contropiede del Palermo, lanciano in campo ben tre palloni interrompendo il gioco. Un episodio del genere costò in passato la sconfitta a tavolino al Bari. Parliamo di campionato primavera, sfida contro il Latina. Era il 2015 ed il giudice sportivo assegnò lo 0-3 con le seguenti motivazioni:“Rilevata la particolare gravità del comportamento dei raccattapalle, protrattosi nel tempo, che, di fatto, ha inciso sul regolare svolgimento della gara, senza alcun doveroso intervento da parte della Società ospitante. Visto l’art. 17 comma 1 CGS. delibera di sanzionare la Soc. Bari, a titolo di responsabilità oggettiva, con la punizione sportiva della perdita della gara, con assegnazione di gara vinta alla Soc. Latina con il punteggio di 0-3”.
  • Leggete Voi stessi cosa dice in un passaggio il  codice di regolamentazione sportiva* fatto approvare a tutte le società compresa ovviamente il Palermo dalla Figc: “I destinatari del presente Codice devono astenersi dal porre in essere comportamenti contrari allo spirito di lealtà sportiva o comunque all’ordinamento sportivo, essendo ASSOLUTAMENTE VIETATO: a) compiere, anche per il tramite di soggetti terzi, atti diretti o comunque potenzialmente idonei ad alterare il regolare svolgimento o il risultato delle gare (ad es., invasioni di campo, lancio di palloni, ecc.);

frosinone-stadio“Invadere il campo è sempre reato”: la Cassazione

L’invasione di campo è un reato sia durante la partita che dopo il fischio finale, ma qui l’arbitro non ha mai fischiato la fine perchè c’è stat l’invasione quando ancora mancavano meno di 2 minuti alla fine del tempo di recupero assegnato dall’arbitro  ed è un reato addirittura anche dopo che le squadre hanno lasciato il campo per raggiungere gli spogliatoi. A sostenerlo è la Cassazione . E l’arbitro La Penna che fa ?  non ha visto niente e nel referto scrive di avere fischiato e che la partita si è conclusa regolarmente. Ma ditemi voi se è è pazzo chi chiede la sua radiazione o chi crede che abbia scritto cose vere e non che quello che ha scritto se lo sia inventato, e per avere una risposta basta guardare solo la foto che sopra abbiamo pubblicato ma di cui abbiamo immagini televisive e noi stessi che eravamo presenti pronti a smentirlo. quindi avrebbe dovuto scrivere “partita mai conclusasi ed irregolare per invasione di campo” oltre a tutti gli altri illeciti segnalati sopra.

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Ma guarda caso il Frosinone perde il ricorso per i fatti gravi successi ed addirittura gli tolgono la possibilità di disputare le 2 partite in casa a porte chiuse e le devono giocare in un campo neutro ed aprono un’indagine sul lancio dei palloni . Ma allora non siamo stati solo tutti noi italiani che abbiamo visto la partita dei visionari o degli interessati …abbiamo visto bene è stato il trionfo della slealtà dei comportamenti antisportivi, illeciti, illegali, scelte inopportune di arbitro a meo che tutto parta dai vertici che come sostiene il Gen.Cataldi sono in mano a delle lobby .

Sapete se ci fosse giustizia cosa dovrebbero fare leggete il regolamento voi stessi e datevi una risposta :

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Sulla vicenda Parma poi c’è poco da dire è palese e solo persone disoneste ed interessate possono sostenere il contraio visto che come dice il PM si è trattao di chiaro tentativo di illecito di Calaiò e Parma per vincere la partita con lo Spezia come avvenne e dove stranamente proprio Gilardino sbaglio un rigore tirandolo alto sulla traversa come mai lo aveva tirato nella sua vita. La denuncia partì dagli stessi giocatori dello spezia che segnalarono gli sms di Calaiò alla Procura Federale come previsto dalla legge , vogliamo sperare non crearsi un alibi, visto che poi i ducali la partita l’hanno davero vinta e come il rigore ci sono state cose strane anche in questo incontro. Ma in ogni caso data per buona la buona fede sè trattato di chiaro tentativo di truccare una partita per favorire la promozione del Parma e qui si configura oltre al reato di tentato illecito sportivo anche l’illecito sportivo visto il rislutato finale e quindi lo 0-3 per lo Spezia che ha denunciato il tentativo di illecito sportivo e Parma -3 punti e Palermo promosso in serie A 2 volte.

Ma anche qui nella richiesta delle pene il PM perfetto in tutto scivola sulla interpretazione dei regolamenti deferali e commette un ilecito anche lui perchè dopo avere indicato la pena di -2 punti nel campionato in corso “stranamente” e già guarda caso nei palazzi del potere tutti parlavano di questa soluzione politica e non giuridica”  scrive “0 -6 punti da scontare nel prossimo campionato” ipotesi che va presa effetivamente in considerazione solamnete nel caso e non in alternativa, solo nel caso i -2 punti non fossero realmente affllittivi nel campionato in corso cioè quello appena conclusosi.

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Cos’è un altro tentativo di dare ragione al Generale Cataldi che afferma che ci sono le Lobby a comandare nelle federazioni e pilotano i giudici con la conseguenza che gli amici degli amici hanno sempre ragione anche quando hanno torto oppure hanno raggiunto il loro obiettivo “truffando” e che la legge è un optional da seguire solo quando dice cose che ti piacciono ?

Se fosse così speriamo che la Procura di Palermo sia così solerte da iscrivere per associazione a delinquere di stampo mafioso tutti i protagonisti che hanno truccato le carte a partire anche dalla partita Foggia-Frosinone che finì in un pareggio risultato utile perfetto per portare in A il Parma direttamente ed il Palermo a giocarsela con il Frosinone forse, e qui vorremmo che la Procura verificasse, con la promessa che nella finale ci sarebbe stato chi avrebbe pensato a ricompensare i ciociari  vedi sopra scelta arbitro La Penna.

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Stiamo pensando male … ? la Procura intevenga e chiarisca , è una città che verrebbe oltraggiata, non solo i suoi tifosi, se i rosanero non andassero in A ed il Parma in B …. dopo avere in maniera chiara in tanti truccato le carte o disatteso le leggi …. od inventandosi regole che non esistono o non sono previste.

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