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Palermo: quasi mille tamponi “drive in” alla Fiera, scoperti 50 positivi asintomatici

sabato 31 Ottobre 2020
Drive in tamponi covid alla Fiera del Mediterraneo di Palermo, coronavirus,

Si è concluso con 980 tamponi rapidi eseguiti e 50 positivi asintomatici individuati – che sono già stati isolati – la prima giornata di operazioni di tracciamento, avvenuta ieri alla Fiera del Mediterraneo di Palermo, attraverso i test effettuati con il metodo del ‘drive in‘, cioé con gli utenti che entrano a bordo del proprio mezzo, restano nell’abitacolo e i sanitari somministrano il tampone rapido.

I primi ad essere convocati dall’assessorato regionale alla salute sono stati dirigenti scolastici, insegnanti, personale di segreteria e personale Ata. A coordinare le operazioni Renato Costa, commissario per l’emergenza Covid a Palermo, presenti anche Enzo Massimo Farinella e Tiziana Maniscalchi, rispettivamente direttore dell’unità di malattie infettive e responsabile del pronto soccorso Covid dell’ospedale ‘Cervello’, che fanno parte dello staff del commissario.

La procedura prevede l’ingresso delle auto in Fiera, lato Monte Pellegrino, e poi il passaggio davanti alle tende dove il personale dell’Asp Palermo, medici e infermieri, esegue il tampone rapido con l’utente che resta a bordo della propria vettura. Dopo alcuni minuti di attesa arriva l’esito: se negativo viene rilasciato un certificato, in caso di positività l’utente passa in altra tenda per il tampone molecolari che accerta definitivamente l’eventuale positività.

Drive in tamponi covid alla Fiera del Mediterraneo di Palermo, coronavirus,
Foto ANSA

I test proseguiranno anche oggi dalle 9 alle 16 e domani (domenica 1 novembre) dalle 9 alle 14.

“Un metodo necessario – sottolinea il sindaco Leoluca Orlando – e a questo punto indispensabile, per far fronte ad un numero di contagi che rischia di essere del tutto fuori controllo, portando al collasso il sistema di tracciamento e forse l’intero sistema sanitario regionale. Abbiamo tutti insieme scelto di dare la priorita’ al mondo della scuola, nel tentativo di scongiurare il blocco delle attivita’ didattiche. Nei prossimi giorni, con le autorita’ sanitarie regionali e l’Asp Palermo, decideremo come aprire questo servizio a tutti coloro che vorranno verificare il proprio stato di salute in modo sicuro e veloce”.

OGGI LUNGHE CODE: 35 positivi su 500 tamponi

Lunghe file di macchine da stamattina in tutta la zona della Fiera del Mediterraneo di Palermo, dove da ieri hanno avuto inizio le operazioni di tracciamento, attraverso il sistema del tampone rapido ‘drive in’ della popolazione scolastica: dirigenti, personale di segreteria e Ata e insegnanti. La convocazione è dell’assessorato regionale alla salute.

Finora sono stati eseguiti oltre 500 tamponi e individuati 35 positivi asintomatici – che sono stati già isolati-, i quali sono stati sottoposti al tampone molecolare per la successiva conferma. A coordinare le operazioni è Renato Costa, commissario per l’emergenza Covid a Palermo.

L’Asp ha messo in campo 30 tra medici, infermieri e personale tecnico e sanitario. Sono stati creati tre slot con 8 postazioni che garantiscono circa 150 tamponi l’ora. La procedura prevede l’ingresso delle auto in Fiera, lato Monte Pellegrino, e poi il passaggio davanti alle tende dove il personale dell’Asp Palermo, medici e infermieri, esegue il tampone rapido con l’utente che resta a bordo della propria vettura. Dopo alcuni minuti di attesa arriva l’esito: se negativo viene rilasciato un certificato, in caso di positività l’utente passa in un’altra tenda per il tampone molecolare che accerta definitivamente l’eventuale positività.

“La situazione è quasi normalizzata – dice Costa – è evidente che la popolazione scolastica ha risposto con grande collaborazione all’ìniziativa”.

I test proseguiranno anche domenica dalle 9 alle 14 e la prossima settimana. L’Asp Palermo invita gli utenti interessati a sottoporsi allo screening, a scaricare dal sito web asppalermo.org il questionario e il modello per il consenso informato da compilare ed esibire ai sanitari.

 

 

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