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Palermo-Venezia 1-1. Brignoli: “Peccato ci credevo nella nostra vittoria !”

sabato 27 Ottobre 2018

Il portiere del Palermo , Alberto Brignoli, al termine dell’incontro pareggiato con il Venezia confessa alla stampa di avere sempre creduto in un Palermo che alla fine avrebbe vinto la partita anche dopo l’espusione di Trajkovski.
Ma alla fine, visto come erano andate le cose che avevano visto il Palermo andare in svantaggio, il gol nei minuti finali di Struna aveva almeno alleviato il dispiacere di avere fallita la terza vittoria consecutiva che oggi possiamo dire noi avrebbe portato il Palermo ad un punto dalla attuale capolista, il Pescara, con 18 punti che nella giornata odierna è stata sconfitta in casa dal Cittadella ed i rosanero hanno una partita in meno ed avrebbero evitato di perdere il secondo posto oggi scavalcati dal Benevento.

Benevento 2 – 1 Cremonese (2 – 0)

27.10. 15:00 Finale
Brescia 1 – 0 Cosenza (0 – 0)

27.10. 15:00 Finale
Foggia 2 – 2 Lecce (1 – 0)

27.10. 15:00 Finale
Livorno 1 – 0 Ascoli (1 – 0)

27.10. 15:00 Finale
Padova 0 – 0 Spezia (0 – 0)

27.10. 15:00 Finale
Pescara 0 – 1 Cittadella (0 – 0)

27.10. 18:00 Finale
Verona 2 – 1 Perugia
(1 – 1)

Classifica primi 8 posti prime due promozione diretta e le altre 6 a seguire i playoff. 1 partita in meno Benevento, Palermo,Cittadella e Salernitana

1 – Pescara 18 punti
2 – Verona 17 punti

3 – Benevento 16 punti
4 – Palermo 15 punti
5 – Cittadella 14 punti
6 – Brescia 14 punti
7 – Lecce 13 punti
8 – Salernitana 13 punti

E tutto questo per giocare con un modulo sbagliato , troppo difensivista, ancora la difesa a 4 e che portava a tirare è vero molto ma proprio per la cattiva qualità di occasioni create a tirare male e fuori dallo specchio dalla porta nonostante i tentativi di Nestorovski …. e grida ancora vendetta quando nel finale dopo avere spostato finalmente il baricentro in avanti , rimesso in campo l’unico vero centrocampista di qualità e quantità con i piedi buoni Muravski, Haas falliva a porta praticamente vuota un assist in area che era come un calcio di rigore ed impedendo al Palermo di pareggiare e sulla spinta del trovato pareggio insistere e magari proprio con il gol di Struna vincere alla fine la partita.
Adesso basta esperimenti e mandiamo in campo per sempre la migliore formazione per vincere tutte le partite e non per cercare di dimostrare che il Palermo può giocare con il modulo che piace al nostro allenatore con la difesa a 4 e con Jajalo ancora in campo a centrocampo.
Si continua ancora a sostenere di volere fare girare l’organico ed invece lui ce lo ritroviamo sempre in campo a frenare l’azione del centrocampo, a non costruire nulla e sbagliare tutto lo sbagliabile e taciamo dei tiri che finivano nella bandierina di calcio d’angolo altro che nello specchio della porta.
Poi se Salvi ed Aleesami li metti a fare i terzini e non gli esterni dal momento che non è quello il loro ruolo faranno male loro e farà male tutta la squadra e come si è visto fino a quando non sono andati “Tutti all’attacco !” compreso il portiere si sono visti miriadi di passaggi e passagetti all’indietro e laterali senza mai mettere la palla avanti ai piedi degli attaccanti anzi Traikovoski veniva caricato di compiti da terzino o centrocampista e quindi è poi naturale, come succedeva a Coronado, che un suo intervento difensivo , già proprio difensivo, invece di stare in area e ricevere palloni da tirare in porta , come dicevamo il suo intervento è stato valutato in maniera grave dall’arbitro che lo ha espulso e questà è tutta colpa dell’allenatore che lo ha costretto a stare in una zona di campo non sua e fare il difensore che non è una sua caratteristica nè il suo ruolo.
Adesso speriamo di andare a vincere a Carpi con una partita tutta d’attacco ed in cui la palla scorra verso la porta avversaria e non come ieri continuamente indietro o di lato … ad eccezione come ripetuto nel finale e grazie a questa inversione di modulo e di atteggiamento tattico che è quello che vorremmo vedere invece fin dal primo minuto si è almeno pareggiato.

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