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Parma-Palermo 3-2. Sconfitta che brucia

lunedì 2 Aprile 2018

Parma-Palermo 3-2. Il Parma abbatte la squadra rosanero con 3 gol del palermitano Calaiò.

I rosanero sotto per 3-0 tentano la rimonta facendo uscire Struna per inserire Dawidowcicz e finalmente mandando in campo La Gumina facendo uscire Muravski ed infine Aleesami sostituito da Rolando, con l’evidente risultato di realizzare nel secondo tempo 2 gol.

Leggendo quindi la partita, considerando i due tempi singoli e l’errore clamoroso di arretrare Coronado a centrocampo o davanti la difesa e lasciare in panchina La Gumina, ecco spiegato perchè il Palermo ha perso.

Primo tempo, dunque, vinto dal Parma, secondo tempo , con diciamo i giocatori suggeriti da noi che avrebbero fatto vincere il Palermo ma con scelte tattiche penalizzanti, per cui i gol alla fine sono stati solo due.

Valutazione conclusiva: mettere in campo i giocatori giusti, nei loro ruoli naturali, farli giocare con il 3-4-3 e sfruttare il potenziale offensivo in modo corretto restituendo Coronado a giocare davanti a La Gumina e Nestorovski; sfruttare in modo corretto Rispoli e Rolando sulle fasce e mettere finalmente a dirigere la difesa Dawidowicz è proprio difficile da capire ?

Il Palermo che nel secondo tempo a Parma vince per 1-2 sembrerebbe darci ragione.

Anche i commentatori di Sky hanno evidenziato l’errore gravissimo di non schierare La Gumina fin dal primo minuto … perchè era evidente che nell’equilibrio della squadra mancava qualcosa di decisivo in avanti e l’isolamento di Nestorvski in area; altro errore fare giocare Gnahorè arretrato e a destra.

Poi che il Palermo dovesse giocare più alto era sotto gli occhi di tutti ed il risultato del secondo tempo ha dimostrato che questa era, mettendo anche in campo i giocatori giusti, l’unica strada che il Palermo avrebbe dovuto percorrere già dalla prima partita di campionato.

Poi ultima domanda, ma può darsi che se in porta ci fosse stato Posavec magari qualche gol non lo avremmo preso perchè avrebbe chiuso gli spazi uscendo fuori dalla porta … riducendo così quegli spazi che avrebbero reso più difficile a Calaiò di trovare un varco dove potere superare il portiere?

Da ricordare, ed avrebbe certamente cambiato il corso della partita, la giusta protesta dei rosanero per un contrasto Lucarelli-Nestorovski in area che è evidentemente falloso, ma l’arbitro Marinelli non ritiene di dovere fischiare il calcio di rigore.

Adesso serve assolutamente una vittoria convincente sabato in casa con il Pescara e sperare che il Frosinone perda o pareggi con il Parma per tornare al secondo posto in classifica.

Peccato che ora sono almeno 25-28 i punti persi per quelle che noi siamo costretti, dai fatti e dai risultati, a considerare frutto di scelte disastrose.

PARMA-PALERMO 3-2
31′ , 39′ su rig. e 47′ Calaiò (PAR), 52′ Nestorovski (PAL), 90+3′ Rajkovic (PAL)

Tabellino
Parma (4-3-3): Frattali; Gazzola, Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo (86′ Di Cesare); Dezi, Munari, Scavone; Siligardi (64′ Insigne), Calaiò, Di Gaudio (71′ Anastasio).
All. D’Aversa

Palermo (3-5-2): Pomini; Szyminski, Struna (79′ Dawidowicz), Rajkovic; Rispoli, Murawski (46′ La Gumina), Jajalo, Gnahoré, Aleesami (75′ Rolando); Coronado; Nestorovski.

Gli altri risultati di oggi:

Foggia-Empoli 0-3

Avellino-Bari 1-2

Carpi-Venezia 0-0

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