Condividi

Politica, caso Cuffaro: “La riabilitazione è un passaggio cruciale per la mia vicenda”

mercoledì 5 Ottobre 2022

E’ con questa parole che l’ex presidente della Regione Siciliana, Totò Cuffaro, condannato a 7 Anni di reclusione per favoreggiamento alla mafia, spiega come ha ottenuto la riabilitazione: “La sentenza con cui è stata accolta la mia istanza di riabilitazione costituisce, specie nelle sue motivazioni, un passaggio cruciale per la mia vicenda personale, familiare e sociale. In essa riconosco un’espressione estremamente significativa di quel valore della giustizia che durante la mia vita ho imparato a conoscere rispettare e custodire nella coscienza e nell’agire, al netto dei tanti errori compiuti, a partire dall’insegnamento dei miei genitori, dal percorso educativo scolastico e universitario e dalla mia formazione politica all’interno della Democrazia Cristiana. Un valore al quale la Costituzione assegna un ruolo cardine per la nostra convivenza civile, ancorandolo saldamente alla centralità della persona e della sua intangibile dignità“.

Tale provvedimento fa cessare gli effetti penali della condanna. “La mia convinta e determinata difesa nel processo, il rispetto manifestato per la sentenza di condanna e il tratto fragile e tenace insieme con cui ho vissuto l’espiazione della pena in carcere – aggiunge – segnano tappe altrettanto importanti, di una giustizia, in cui ho sempre ostinatamente e convintamente creduto, che in questi anni ho visto prendere corpo sotto i miei occhi nella densità di volti, di storie, di errori commessi e sofferenze, così come di desiderio di redenzione, di perdono e di riscatto morale” .

La riabilitazione, però, non consentirà a Cuffaro di superare lo scoglio della interdizione perpetua dai pubblici uffici stabilita nel verdetto e, quindi, di ricandidarsi. In forza della cosiddetta legge spazzacorrotti dovranno trascorrere 7 anni dal provvedimento di riabilitazione perchè si estingua la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici quando il condannato “abbia dato prova effettiva e costante di buona condotta”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.