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Posteggiatori abusivi, Orlando scrive a Salvini: “Serve il carcere, cambiamo la legge”

lunedì 15 Ottobre 2018

Per debellare il fenomeno dei posteggiatori abusivi a Palermo, il sindaco Leoluca Orlando ha inviato oggi una nota ai presidenti del Senato e delle Camera, ai presidenti dei gruppi parlamentari e al Ministro dell’Interno Matteo Salvini, per chiedere la modifica del Codice della strada che “permetta alle forze dell’ordine e alle amministrazioni comunali di intervenire con efficacia nel contrasto ai parcheggiatori illegali”.

Orlando denuncia che l’azione dei posteggiatori in città “è spesso legato al controllo del territorio e a forme di criminalità organizzata e mafiosa“.

Salvini e Orlando“La polizia municipale di Palermo – dice Orlando – effettua ogni anno migliaia di controlli ed emette centinaia di sanzioni (nel 2018, fino a settembre, erano circa 800 i controlli con 399 sanzioni e 55 Daspo oltre 3200 controlli dal 2012), ma di fronte al mancato pagamento delle multe e al reiterarsi dei reati non ha strumenti legali per agire“.

Con questa proposta “che – chiarisce il sindaco – viene formulata anche sulla base di pronunciamenti che vi sono stati da parte della magistratura anche ai massimi livelli, puntiamo a dotare le nostre città di un nuovo strumento sanzionatorio e deterrente. Fino a quando non vi sarà una modifica normativaconclude il sindaco – resta però immutata la necessità che a questo vero e proprio ‘pizzo di strada‘ si opponga forte e coeso il rifiuto dei cittadini”.

La normativa in vigore per ora prevede una sanzione per l’attività abusiva di parcheggiatore o guardiamacchine che è pari, per la prima infrazione a mille euro, mentre per la seconda è di tremila euro per l’eventuale impiego di minorenni.

Nei giorni scorsi una vera raffica di multe a Palermo, con il pugno duro delle forze dell’ordine.

 

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