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Proseguono a Palermo i seminari di rigenerazione urbana di Balàd, è il turno del Portogallo

giovedì 7 Giugno 2018

Quinto appuntamento a Palermo con “Melting pot”, il ciclo di seminari internazionali sulla rigenerazione urbana, tenuti da dieci studi di architettura di altrettanti Paesi del mondo, che abbiano una rappresentanza consolare nel capoluogo siciliano.

L’iniziativa è dell’associazione Balàd, fondata dagli architetti Sebastiano Provenzano, Niuta Garretto, Cristina Calì, Alberto Cusumano, Marco Alesi, Liucija Berezanskyte e dall’avv. Paolo Provenzano, in collaborazione con l’Ance Palermo, l’Ordine degli Architetti di Palermo, il Corpo Consolare di Palermo, e con il Patrocino dell’Assessorato alla cultura del Comune e del Consolato onorario del Portogallo a Palermo.

In pratica, gli architetti provenienti da tutto il mondo giungono a Palermo, raccontando la loro attività e illustrando, al contempo, la propria idea progettuale per una serie di contesti urbani della nostra città che versano in condizione di particolare degrado. Agli studi invitati, sulla base del materiale fotografico fornito, viene, inoltre, chiesta una suggestione progettuale per “10 non piazze” di Palermo.

L’appuntamento è per mercoledì 13 giugno, alle 17,30 nella sede dell’Ance di Palermo (Sala Florio di Palazzo Forcella De Seta, Foro Umberto I 21/A). Ospite dell’incontro sarà l’architetto Nuno Graça Moura di Porto. Interverranno Sebastiano Provenzano, presidente dell’associazione Balàd; Franco Miceli, presidente dell’Ordine degli Architetti di Palermo; Claudio Gallina Montana, console onorario del Portogallo; Marco Alesi, vicepresidente dell’associazione Balàd. Ingresso libero.

L’iniziativa è sponsorizzata dal gruppo industriale Tradimalt Spa, azienda siciliana produttrice di malte tecniche per l’edilizia e da Fortezzza, azienda palermitana specializzata in sicurezza. Si tratta del quinto appuntamento del ciclo “Melting pot”: il primo incontro, con il patrocinio del Consolato Onorario di Cipro a Palermo, si è tenuto il 18 luglio 2017 e ha avuto quale ospite Yiorgos Hadjichristou, architetto e professore del Dipartimento di Architettura dell’Università di Nicosia a Cipro. Il secondo tenutosi il 24 ottobre 2017, con il patrocinio del Consolato Onorario di Spagna a Palermo, ha visto la partecipazione di Luis Suarez Mansilla e Asier Santas Torres, architetti e professori all’Università di Navarra e titolari dello studio Suarez Santas di Bilbao. Al terzo incontro sono stati invitati i giovanissimi architetti dello studio JBMN, una tra le realtà più promettenti del panorama architettonico francese (www.jbmn.eu). Ospite del quarto incontro, il 23 aprile 2018, è stato lo studio internazionale MoDus Architects di Bressanone.

Nuno Graça Moura è nato nel 1972, a Porto, Portogallo. Laureato in Architettura (1990-1996) al FAUP (Facoltà di Architettura dell’Università di Porto). Tirocinio (1994-1996) e collaborazione (1996-2002) presso Souto Moura Arquitectos Lda. Ha collaborato a diversi progetti di Souto Moura e Álvaro Siza Vieira. Fonda il proprio studio a Porto nel 2002: “Nuno Graça Moura, Arquitecto Un. Lda”. Partecipa a numerosi workshop e seminari, sia in Portogallo che all’estero. Ha tenuto numerose lecture e conferenze in Portogallo, Germania, Spagna, Francia e Italia. Ha ricevuto premi in Spagna, Portogallo e Germania: Vincitore del premio Bauwelt – categoria ‘Living Spaces’ (Monaco, Germania, 2010); Finalista del IV premio Enor (Vigo, Spagna, 2009); Vincitore Premio AIT – categoria “Housing” (Amburgo, Germania, 2012); selezionato per BigMat International Architecture Awards ’15, Europe. Professore di progettazione architettonica presso l’EUAC, Coimbra, Portogallo (2004-2014) e presso l’ULP, Porto, Portogallo dal 2012. Dal 2016 è visiting professor al corso di Laurea Magistrale Architectural Design and History del Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano nell’ambito del Final Workshop “Antico e Nuovo” del percorso Architectural Design in Historical Context. Curatore della mostra “Souto de Moura 1980-2015” presso Stiftung Insel Hombroich, Neuss, Düsseldorf, Germania, aprile – agosto 2015. Autore del testo “Souto de Moura 1980-2015” pubblicato da Stiftung Insel Hombroich / Bund Deutscher Architekten.

Sebastiano Provenzano

L’associazione Balàd, nata lo scorso anno, prende il nome dalla parola araba, da cui deriva il dialettale “Balata”: il blocco di pietra di cui sono lastricate le strade del nostro centro storico,  nonchè quello di tante altre città del Mediterraneo. Balàd ha lo scopo di promuovere la cultura architettonica, veicolare e diffondere una maggiore attenzione nei confronti della qualità urbana. Nell’ambito di Palermo Capitale della cultura italiana 2018, l’Associazione ha promosso una serie di iniziative volte ad alimentare il dibattito pubblico sulla qualità dell’architettura in Sicilia e a Palermo in particolare. Balàd ha anche dato vita al progetto “Mai più Bandita”, recentemente presentato, e finalizzato a riportare all’attenzione della collettività una parte della città per troppo tempo abbandonata.

 

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