Condividi

Raro avvoltoio monaco osservato nella Valle del Sagittario

giovedì 30 Giugno 2022

Visto e fotografato un raro avvoltoio monaco con quasi 3 metri di apertura alare nelle Gole del Sagittario.

Si tratta del più grande uccello rapace europeo, estinto in Italia dopo l’ultimo dopoguerra è ancora presente con una popolazione florida e ben tutelata in Spagna dove la diffusa presenza di carnai permette il mantenimento di importanti nuclei di questa ed altre specie di uccelli rapaci.

In Abruzzo solo dopo il 2017 è apparso un primo esemplare ed in totale sono solo tre quelli segnalati nella Regione, tutti osservati insieme ai più comuni e noti avvoltoi grifoni che vi nidificano con numerose coppie grazie alle reintroduzioni ed azioni di supporto condotte dall’ ex Corpo Forestale dello Stato.

A darne notizia due osservatori che da molti anni sono attivi nei rilievi e monitoraggi ornitologici e collaborano con la Stazione Ornitologica Abruzzese.

L’avvistamento è importante perchè dopo i recenti progetti di reintroduzione questo grande avvoltoio è tornato a volare anche nei cieli della Francia e della Bulgaria da dove provengano con certezza alcuni dei rarissimi esemplari erratici che raggiungono l’Italia riconoscibili dagli anelli con cui sono marcati.

L’ avvoltoio monaco è più forte del grifone e grazie ad un becco potentissimo riesce a lacerare anche quelle parti di pelle e carne difficilmente attaccate da altri avvoltoi , utilizza inoltre la presenza ed i movimenti di dei grifoni per localizzare le carogne di cui si nutre, una volta sceso su un animale morto non gli è difficile quindi approfittare della risorsa alimentare anche scacciando alcuni dei suoi “commensali”.

Come tutti gli animali necrofagi è particolarmente vulnerabile ai casi, purtroppo ancora diffusi, di avvelenamento delle carcasse attività del tutto illegale utilizzata per contrastare i danni causati da lupi e cani vaganti inoltre, come molte altre specie, è vittima frequente delle pale degli impianti eolici che quando localizzati sui crinali montani rappresentano un grave problema soprattutto per i grandi uccelli veleggiatori.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
BarSicilia

Bar Sicilia, Savarino: “La comunicazione ‘social’ non va contaminata, serve una legge” CLICCA PER IL VIDEO

La puntata di oggi si occupa dei principali temi della politica siciliana: dall’acqua pubblica alla necessità di riconsiderare una efficace riforma di settore nei rifiuti. Savarino si sofferma inoltre sull’episodio della scorsa settimana ad Agrigento in cui sono comparse scritte offensive e intimidatori  sui muri della sede dei meloniani

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.