Condividi

Resistenza! Chi ha permesso e permette di farsi beffe della legge ?

lunedì 30 Luglio 2018

PARMA Tentato illecito sportivo o proprio illecito sportivo ? E’ tutta farina del suo sacco quella del giudice di inventarsi l’applicazione della pena nella stagione in corso come prevede la norma di legge ma poi spostandola alla stagione seguente od ha eseguito ordini superiori ? Ed allora sarebbe il caso per la Procura penale di indagare perchè a compiere l’illecito questa volta sarebbe stato proprio colui che al contrario avrebbe solo dovuto applicarla la legge non disattenderla. E come mai questo silenzio forse perchè è il Palermo la vittima di questa truffa frutto di innumerevoli atti illeciti ed ilegali messi in atto in concorso da più persone che nel diritto penale viene configurato come associazione a delinquere di stampo mafioso.

Ricordiamo che l’ inchiesta è partita da una segnalazione dello Spezia mentre sono state confermate anche con la penalizzazione di 15 punti al Cesena le accuse al Chievo per cui si tratta di Plusvalenze fittizie ed illecito sportivo: ora Chievo e Parma rischiano la Serie A secondo quanto scrive l’Ansa che prevedeva che dalla Procura della Figc sarebbero dovute arrivare nei processi al tribunale federale nazionale non solo richieste pesanti in termini di penalizzazione, ed infatti Calaiò è stato condannato ed il Parma penalizzato con un -5 ma davano per scontato che le penalizzazioni dovevano essere come previsto dalle leggi federali “afflittive” ovvero da applicare sulla stagione appena conclusa.

Ed  in tutto questo Ceravolo altro indagato guarda caso esce dal processo perchè guarda caso ha perso il telfonino proprio il giorno di essere ascoltato dallla Procura Federale e che fanno dicono :”Allora visto che non ce l’hai e lo hai perso , ti assolviamo e facciamo finta che non li hai mandati anche tu degli sms ai giocatori dello Spezia per chiedere di non impoegnarsi e lasciarvi vincere” che indagini approfondite e corrette ma chiedere i tabulati dei telefonini di tutta la squadra e società Parma al gestore e magari scoprire che ce ne sono stati anche altri no ?

Adesso c’è la possibilità di rimettere tutto a posto ed applicare leggi e norme secondo legge e quindi mandare in serie  B il Parma già riconosciuto colpevole con la condanna di Calaiò e la penalizzazione di -5 da scontare nella stagione in corso salvo poi inventarisi che la stagione in corso non è il 2017-18, in cui sono avvenuti gli illeciti o tentativi di illecito, ma guarda caso con una invenzione fuori legge diventa la prossima stagione quella che deve ancora iniziare il 2018-19 la stagione in cui applicare la penalizzazione.

Come dire visto che non sappiamo come fare visto che non c’è nessun appiglio di legge per salvare il Parma ne inventiamo una che non esiste e diciamo che l’asino vola !

Che dire ? Che fantasia ? o che Corruzione e malafede?  finora il giudizio della gente di tutta Italia non solo i tifosi rosanero che potrebbero essere di parte , manifestando il proprio disgusto non solo per il caso Parma ma anche per la partita con il Frosinone hanno, in maniera comune e chiara, detto che è in corso la seconda ipotesi.

Barerete ancora ? Avrete la faccia tosta di mettere sotto i piedi norme e leggi ed oltraggiare ancora la Giustizia ?

La gente comune pensa di si e che la giustizia sia morta e che sarete ancora così arroganti da penalizzare non solo il Palermo ma anche, il Crotone per il caso Chievo , che riguarda anche la società rosanero, come parte interessata.

Ed una volta applicata la legge correttamente l’unica cosa certa è che il Palermo ed il Crotone sono in serie A e Parma e Chievo se non vengono radiate sono in serie B ….

Che dire noi continuiamo a fare Resistenza e continuiamo a chiede solo che applichiate la legge così come prevedono le norme senza fantasiose interpretazioni che ormai hanno capito tutti sono frutto dalla necessità di favorire Parma, Frosinone e Chievo.

E torniamo alla nostra domanda del titolo dell’articolo ” Vogliamo scoprire chi ha permesso e permette” di mettersi sotto i piedi le leggi interpretandole in maniera fantasiosa per derubare della serie A Palermo e Crotone a favore di chi l’ha ottenuta mettendo in atto come voi stessi avete riconosciuto atti illeciti, illegali , sleali ed antisportivi … e per avere redatto alla fine di una partita, come quella con il Frosinone interrotta per invasione di campo e che non è mai terminata regolarmente,  un referto che non corrisponde a quanto avvenuto in campo e reticente e guarda caso , forse proprio per questo , poi l’arbitro La Penna lo avete anche promosso in A … se non è una associazione a delinquere questa … ci dite quand’è?

In ogni caso se dovessero truffarci ancora andiamo avanti e passiamo alla giustizia ordinaria ed arriviamo al Tas ,non dimentichiamo che hanno annullato la sentenza del Milan, e se il caro andiamo anche alla Corte dell’Aia … perchè un giudice onesto lo dobbiamo trovare e guarda caso ce ne basta uno, proprio uno solo, corretto .

Ci vorrà tempo ? pazienza vorrà dire che poi annulleranno i campionati di serie A visto che li obbligheranno ad iscriverci in serie A … e pazienza se succederà un finimondo ma non si può permettere di lasciare passare il messaggio che sta passando adesso “Caro Palermo ma se ti compravi una partita prima e facevi quesi due punti in più non era meglio ? Tanto truffano tutti !!!”

Eh no !!! signori miei tutto potete inventarvi ma questo mai …il Palermo ha fatto bene e fa bene a rispettare le leggi e le regole e non barare mai e come vedete proprio per questo ora ci troviamo ancora adesso a lottare per avere riconosciuto il diritto a giocare in serie A visto che atre squadre , come voi avete appurato e certificato sono ora in A barando e truffando.

E ricordiamo che non è proprio un caso se dopo le sentenze di Frosinone e Parma e come ciliegina nella torta anche la sentenza del Chievo il Generale Cataldi , superprocuratore Coni, di fronte a queste nefandezze si sarà ribellato e per questo fatto fuori …. ma anche dimessosi.

Giustizia per il Palermo!

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.