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Rilascio dei pescatori in Libia, le reazioni del mondo politico

giovedì 17 Dicembre 2020
SIT IN a Roma dei parenti familiari dei pescatori di Mazara sequestrati in Libia

Cresce l’attesa per l’ufficialità della liberazione dei 18 pescatori sequestrati in Libia da 108 giorni. Il mondo politico si sta esprimendo proprio in queste ore sulla conclusione delle trattative diplomatiche.

SENATORI PD: “FELICI PER LA LIBERAZIONE”

Dopo più di 100 giorni di sequestro in Libia, 18 pescatori italiani tornano a casa. I senatori del Pd, pochi giorni fa, avevano presentato una mozione proprio per chiedere al governo di muoversi per ottenere l’immediata liberazione“.

Lo affermano il capogruppo Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci ed i senatori Alessandro Alfieri, capogruppo in commissione Esteri, ed Alan Ferrari segretario d’aula.

E’ quello che sta avvenendo, e noi esprimiamo la nostra felicità“.

FORZA ITALIA: “ACCORDI POLITICI SUI FLUSSI MIGRATORI?”

Avevamo chiesto più volte la liberazione dei 18 pescatori sequestrati in Libia, pare sia giunto il momento. Vorremmo capire se la presenza del presidente del Consiglio Conte e del ministro Di Maio, in viaggio verso la Libia, non abbia comportato accordi politici su eventuali impegni assunti dall’Italia nel Mediterraneo e sui flussi migratori. Perciò chiediamo chiarezza su questa vicenda“.

A dichiarlo è il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri

Dopo oltre 100 giorni di prigionia i pescatori di Mazara del Vallo sono liberi – dichiara Antonio Tajani -. Grazie al lavoro dell’intelligence, alle pressioni dell’opinione pubblica e della politica (a partire da Forza Italia) le famiglie dei sequestrati passeranno un Natale sereno“.

Posizione confermata anche dal capogruppo di Forza Italia alla Camera Maria Stella Gelmini.

I diciotto pescatori di Mazara del Vallo sono stati sequestrati dalle autorità libiche oltre 100 giorni fa, e il premier Conte e il ministro degli Esteri Di Maio mettono in piedi il consueto teatrino mediatico per tentare di annacquare la crisi di governo latente e un fallimento diplomatico per il nostro Paese, oramai totalmente ininfluente nel quadrante del Nord Africa. Siamo felici per la liberazione dei nostri connazionali, ma questa operazione andava condotta in porto ben prima, e magari senza improbabili passerelle da Istituto Luce“.

Il presidente del Consiglio, inoltre, per prendere parte a questa missione ha rinviato l’incontro con Italia Viva, spostato alle 19 di questa sera. Vince la linea Casalino: prima la propaganda, poi i problemi reali dell’esecutivo e della maggioranza, che ahinoi resteranno tutti sul tavolo“.

IL SINDACO DI TRAPANI

Oggi è un gran giorno“, dichiara il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida.

Apprendo con immensa soddisfazione della liberazione dei pescatori di Mazara del Vallo. Sarà, nonostante tutto, un bel Natale per la comunità Mazarese ed anche per la nostra città che dal mare trae sostentamento per molte famiglie. L’opera del Governo e le sollecitazioni ad esso arrivate da più parti hanno avuto buon esito. Adesso potremo rialzare la bandiera della nostra città”.

 

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