Condividi

Ritornano le celebrazioni per la struggente Settimana Santa a Enna [Il programma]

mercoledì 10 Aprile 2019

La nostra tappa è Enna, per immergerci nella sacralità che attrae migliaia di turisti per la sua Settimana Santa che, quest’anno, si è aperta presso il Duomo, domenica 7 aprile, con il Coro Passio Hennensis diretto da Giovanna Fussone e il corpo bandistico Città di Enna diretto da Luigi Botte, arricchiti per l’occasione dall’orchestra d’archi Vincenzo Bellini diretta da Pier Paolo Maccarrone, che hanno restituito alla città il brano “Sutta la cruci”, recuperato, trascritto e armonizzato dal musicologo Angelo Cacciato, un importante pezzo di tradizione tornato a risuonare dopo un secolo.

Il testo, ripreso dalla viva voce di donna Provvidenza Giannotta (ultraottantenne negli anni Settanta), è una lamentanza in lingua siciliana che, stando alle testimonianze raccolte, veniva cantata dagli zolfatari e dai minatori ennesi al passaggio delle vare durante la processione del venerdì santo fino al 1920. Un frammento della registrazione della voce dell’anziana è stato riprodotto per il numeroso pubblico presente e mentre veniva eseguito il brano, arrangiato da Marco Monitto, è stato proiettato un video artistico del videomaker Simone Scarpello con immagini di antiche processioni, volto degli antichi cantori e foto di minatori. I riti si concludono la Domenica in Albis, una settimana dopo Pasqua.

Domenica delle Palme, 14 aprile
Il coro Passio Hennensis si ritroverà protagonista per la prima volta, accanto alla banda, dell’incontro tra i simulacri dell’Ecce Homo e della Madonna Addolorata in via Mercato Sant’Antonio: qui verrà cantato Sento l’amaro pianto, musica attribuita a Giacomo Tirabassi su testo di Pietro Metastasio. Alle 10 del mattino e presso il barocco Santuario di Papardura, i confrati della Passione rappresentano l’arrivo del Messia. Uno di essi, raffigurante Gesù, monta su un asinello, preceduto dai dodici apostoli che reggono grandi rami di palma. La processione si ferma alla Chiesa di San Sebastiano dove Gesù e i suoi compagni, dopo aver attraversato un portale su cui vigilano due sentinelle romane dell’imperatore e benedetto le palme e gli ulivi, procedono verso Enna alta fino a raggiungere la Chiesa di San Leonardo.

Settimana Santa Enna 2019

Venerdì Santo, 19 aprile
Nel primo pomeriggio, tutte le confraternite, che precedono le Vare del Cristo morto e dell’Addolorata, giungendo al Duomo, danno inizio al lungo corteo che percorre quasi tutta la città. Ad aprirlo la Compagnia della Passione i cui confrati portano su dei vassoi i 25 simboli del martirio di Cristo, detti i Misteri: la croce, la borsa con i trenta denari, la corona, la lanterna, il gallo, i chiodi e gli arnesi per la flagellazione; seguono le altre, dirette alla chiesa del cimitero, ex Convento dei Cappuccini, dove viene impartita ai fedeli la benedizione con la croce, reliquario contenente una spina della corona di Cristo. La processione, che ritorna verso il Duomo, vede circa 2.500 “confrati incappucciati”, sulle note di struggenti marce funebri, portano i fercoli di Gesù morto e della Madonna Addolorata.

Domenica di Pasqua, 21 aprile
La Domenica di Pasqua, nota per la cerimonia detta ‘”a Paci”, un festoso suono di campane segna l’incontro delle statue del Cristo risorto e della Madonna che, trionfalmente, vengono portate all’interno della chiesa, dove rimarranno esposte alla venerazione dei fedeli per una settimana.

Domenica in Albis, 28 aprile
Le Confraternite, (Collegio del SS. Salvatore, Spirito Santo e Collegio di S. Giuseppe, con il vicario foraneo della città e i fedeli), si recano in processione nei pressi del Castello di Lombardia dove, con il simulacro della Trinità, portato a spalla dai confrati dello Spirito Santo, viene impartita la solenne benedizione dei campi. Si fa ritorno verso il Duomo e in Piazza Mazzini si dà vita all’ultima cerimonia, detta la Spartenza (separazione), presieduta dalla Venerabile Confraternita dello Spirito Santo. Qui la Confraternita Collegio del SS. Salvatore e il Collegio di San Giuseppe ritornano in possesso dei rispettivi fercoli e li riconducono nelle chiese di appartenenza, a simboleggiare la conclusione terrena della missione di Cristo ritornato al Padre. La confraternita di San Giuseppe, che porta a spalla il fercolo con la Madonna, viene accompagnata nella propria chiesa dal Simulacro della Trinità portato a spalla dai confrati della Venerabile Confraternita dello Spirito Santo.

Settimana Santa Enna 2019

Cenni Storici
Le prime confraternite ennesi sorsero nel Basso Medioevo, ma fu il XVII secolo a segnare un loro notevolissimo incremento dovuto, probabilmente, all’influsso spagnolo. Infatti esse sarebbero nate sulla base delle confradias iberiche, vere e proprie congregazioni che esercitavano, grazie ai privilegi conferitigli dai re spagnoli, un ruolo sociale e un potere sul popolo assai significativo. Alcune confraternite risorgimentali avrebbero celato addirittura, nel loro interno, vere e proprie “sette segrete” che agivano contro il regime imposto ed erano pertanto note come liberali. Nel 1740 ad Enna esistevano 34 fra Confraternite, Compagnie e Collegi, di cui, oggi, ne sopravvivono solo 16 che, regolamentati da statuti, oltre ad animare la Settimana Santa provvedono a solennizzare attivamente gli eventi religiosi più significativi della città.

I confrati odierni non sono più i minatori e gli agricoltori di una volta, ma professionisti, studenti e impiegati. Unica preclusione rimasta è il sesso, infatti sono ammessi solo gli uomini. Il loro costume consta di un lungo camice bianco, stretto ai fianchi da un cingolo, uno scapolare, la mantellina colorata (che nel dialetto ennese è nota come mantiglia, il perfetto equivalente dello spagnolo “mantilla”), i guanti bianchi, il cappuccio con la visiera abbassata e una corona di vimini sul capo a simboleggiare la corona di spine portata da Gesù Cristo. La curiosità sta nei loro colori che, variando da confraternita a confraternita, contribuiscono a rendere estremamente coreografica la processione del venerdì Santo. Scendiamo nel dettaglio del programma.

PROGRAMMA

14 Aprile – Domenica delle Palme

Alle 9
Processione della Confraternita dello Spirito Santo dalla Chiesa dello Spirito Santo alla Chiesa di San Leonardo

Alle 10
Processione dal Santuario di Parpadura alla Chiesa di San Sebastiano per la rievocazione vivente dell’Entrata di Gesù a Gerusalemme, a cura della Confraternita della SS. Passione. Al termine benedizione delle Palme e Messa solenne presso la Chiesa di San Leonardo. Le Confraternite partiranno dalle rispettive Chiese di appartanenza alla volta del Duomo per l’ora di Adorazione al SS. Sacramento

Alle 16 – Dalla Chiesa di S. Maria Gesù in Montesalvo, in apertura dei riti della Settimana Santa, processione del Collegio dei Rettori delle Confraternite di Enna

Alle 17 – Dalla Chiesa di San Giovanni processione della Confraternita di Maria Santissima del Rosario

Alle 18 – Dalla Chiesa di San Leonardo processione della Confraternita della Santissima Passione e della Confraternita del Santissimo Crocifisso di Pergusa. La Confraternita della Santissima Passione porta in processione il fercolo dell’Ecce Homo

Alle 19 – Dalla Chiesa del Santissimo Salvatore processione della Confraternita del Santissimo Salvatore

Alle 19,30 – Dal Duomo rientro alla Chiesa di San Leonardo della processione dell’Ecce Homo, con una breve sosta dinanzi alla Chiesa di Maria Santissima Addolorata per un momento di preghiera a memoria dell’incontro del Cristo con sua Madre

15 Aprile – Lunedì Santo

Alle 9,30 – Dalla Chiesa di San Cataldo processione della Confraternita di Sant’Anna

Alle 11 – Dalla Chiesa di Santa Maria di Gesù in Montesalvo processione della Confraternita di Maria Santissima della Visitazione

Alle 16 – Dalla Chiesa di Sant’Agostino processione della Confraternita di Maria Santissima delle Grazie

Alle 17 – Dalla Chiesa di San Tommaso processione della Confraternita del Santissimo Sacramento

Alle 18 – Dalla Chiesa Santa Maria La Nuova processione della Confraternita di Santa Maria La Nuova

16 Aprile – Martedì Santo

Alle 16 – Dalla Chiesa dello Spirito Santo processione della Confraternita dello Spirito Santo

Alle 17 – Dalla Chiesa delle Anime Sante processione della Arciconfraternita delle Anime Sante del Purgatorio

Alle 18 – Dal Santuario San Giuseppe processione della Confraternita di San Giuseppe

17 Aprile – Mercoledì Santo

Alle 9,30 – Dal Santuario Maria Santissima di Valverde processione della Confraternita di Maria Santissima di Valverde

Alle 10,30 – Dalla Chiesa di Santa Maria del Popolo processione della Confraternita del Sacro Cuore di Gesù

Alle 11,30 – Dalla Chiesa Maria Santissima Addolorata processione della Confraternita Maria Santissima Addolorata

Alle 12,30 – Dalla Chiesa San Francesco d’Assisi processione della Confraternita di Maria Santissima Immacolata

Alle 13,30 – Messa Solenne di reposizione. Benedizione e Processione in Piazza Duomo

Alle 20,30 – Pergusa: rappresentazione vivente della Passione e Morte di Gesù Cristo a cura della Confraternita del Santissimo Crocifisso di Pergusa

18 Aprile – Giovedì Santo

Messa in coena domini, lavanda dei piedi e reposizione del Santissimo Sacramento al Duomo e nelle Chiese parrocchiali.

Allestimento, presso tutte le Chiese sedi delle Confraternite, di esposizioni artistiche che consentiranno di poter ammirare quanto di meglio è detenuto da ogni singola Congrega Tradizionale visita ai “Sepolcri” allestiti nelle Chiese

19 Aprile – Venerdì Santo

Alle 15 – Al Duomo e nelle Chiese parrocchiali: scoprimento e adorazione della Santa Croce e Comunione

Alle 16 – Partenza dalla Chiesa di San Leonardo della Confraternita della Santissima Passione, con l’inserimento, durante il tragitto verso il Duomo, di tutte le altre Confraternite secondo il secolare ordine processionale. Le stesse rendono omaggio alla Santissima Madonna Addolorata presso l’omonima Chiesa che, per ultima, sarà portata al Duomo dove è già stata deposta l’Urna del Cristo Morto

Alle 19 – Dal Duomo muove la solenne processione delle 16 Confraternite con la Spina Santa e i Simulacri del Cristo Morto e dell’Addolorata che si snoderà per le vie principali della città, per giungere al cimitero dove sarà impartita ai confrati e a tutti i fedeli la Solenne Benedizione con la Spina Santa. Al termine della Benedizione, la processione riprenderà per concludersi al Duomo

20 Aprile – Sabato Santo

Alle 22,30 – Al Duomo e nelle Chiese parrocchiali: Benedizione del Fuoco, del Cero, dell’Acqua per i battesimi e veglia di pasquale

21 Aprile – Domenica di Resurrezione

Dalle 7 alle 12 – Sante Messe nella Chiesa del Santissimo Salvatore “Festa della Resurrezione di Cristo”

Alle 18 – Dalla Chiesa del Santissimo Salvatore e dal Santuario di San Giuseppe partenza dei fercoli del Cristo Risorto e della Madonna che, provenendo da percorsi diversi e opposti, daranno vita alla tradizionale “Paci“, che avrà luogo in Piazza Mazzini. La processione si concluderà in Piazza Duomo con l’entrata di entrambi i fercoli nella Chiesa Madre

27 Aprile – Sabato

Dalla Chiesa Maria SS. La Nova, processione e celebrazione della Festa di Santa Maria La Nova

28 Aprile – Domenica in Albis

Alle 18 – Dal Duomo processione delle Confraternite del Santissimo San Salvatore, di San Giuseppe e dello Spirito Santo, accompagnate dal Vicario Foraneo della città e da tutti i fedeli verso il Castello di Lombardia dove, sul lato sud, sarà impartita la solenne “Benedizione dei Campi”.

Al rientro in Duomo le Confraternite, con la partecipazione del Simulacro dello Spirito Santo, daranno vita alla tradizionale “Spartenza” che avverrà in Piazza Mazzini, da dove ciascuna di loro assieme al proprio fercolo, rientrerà nelle rispettive Chiese.

Buona Pasqua nella misterica Enna.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
BarSicilia

Bar Sicilia, Savarino: “La comunicazione ‘social’ non va contaminata, serve una legge” CLICCA PER IL VIDEO

La puntata di oggi si occupa dei principali temi della politica siciliana: dall’acqua pubblica alla necessità di riconsiderare una efficace riforma di settore nei rifiuti. Savarino si sofferma inoltre sull’episodio della scorsa settimana ad Agrigento in cui sono comparse scritte offensive e intimidatori  sui muri della sede dei meloniani

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.