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Rosanero ancora senza i “nazionali”. La società: “Siamo pronti a denunciare”

mercoledì 1 Novembre 2017
Palermo calcio

Il Palermo Calcio tuona ancora contro le convocazioni in nazionale, che di fatto, stanno decimando la rosa nei vari impegni di campionato di Serie B. Ecco la nota integrale del club di viale del Fante;

«Con questo comunicato intendiamo denunciare una situazione paradossale in cui alcuni giocatori vengono sottratti dalla disponibilità per le partite di campionato del Palermo Calcio non soltanto per gare valide per competizioni ufficiali delle varie Nazionali ma anche per amichevoli organizzate in autonomia dalle singole Federazioni.

È chiara l’anomalia di lasciare nelle mani di singole Federazioni la possibilità di organizzare gare amichevoli in concomitanza di gare di campionato della nostra Serie B che, guarda caso, non ferma il campionato come avviene in Gran Bretagna, Francia, Germania e altre Nazioni, danneggiando in maniera grave il Palermo Calcio e togliendo regolarità al campionato.

Lotteremo con ogni mezzo per ottenere giustizia secondo le regole di etica sportiva, calpestate in maniera gravissima dall’atteggiamento della Lega B che ha dato, senza poteri, giudizio negativo sullo slittamento da noi indicato di alcune gare, e della FIGC, che in assordante silenzio non tutela le regolarità del campionato e che a suo tempo ha avvallato un’ingiusta decisione di parte quando la Lega B ha a suo tempo preso la decisione di non fermare il campionato.

Chiederemo alle autorità giuridiche europee competenti il rispetto delle regole che impediscano di danneggiare alcuni club in favore di altri. Attualmente non vengono tutelati diritti sportivi ma la furbizia: parola che non ha nulla a che vedere con lo sport.

Con le attuali normative basterebbe che venisse sollecitata una singola Federazione straniera ad organizzare amichevoli in concomitanza delle gare di campionato arrecando danni gravissimi alla regolarità dello stesso.

Chiediamo in primis al nostro Presidente FIGC Carlo Tavecchio di intervenire».

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