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Rsa: adesso si potranno incontrare gli ospiti, anche a contatto. Tutte le regole

domenica 9 Maggio 2021

Ospiti delle Rsa e familiari potranno tornare a vedersi e anche avere un contatto fisico, un ritorno alla normalità affettiva e psicologica espressa più volte nel corso della pandemia, soprattutto con l’accelerazione della campagna vaccinale. A dare il via libera un’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha effetto immediato ed è valida fino al 30 luglio.

“Il contatto fisico tra visitatore/familiare e ospite/paziente può essere preso in considerazione in particolari condizioni di esigenze relazionali/affettive. L’interazione con contatto fisico può avvenire esclusivamente tra familiare/visitatore in possesso della Certificazione Verde COVID-19 e di ospite/paziente vaccinato o con infezione negli ultimi 6 mesi, fatte salve diverse motivate indicazioni”. E’ quanto si legge nel documento ‘Modalità di accesso/uscita di ospiti e visitatori presso le strutture residenziali della rete territoriale’, a corredo dell’ordinanza sulle Rsa firmata oggi dal ministro della Salute, Roberto Speranza.

“Condividiamo la gioia di chi potrà finalmente rivedere i propri cari dopo la distanza indispensabile per proteggerli”, dice Speranza. L’ingresso nelle strutture è consentito solo a visitatori in possesso del ‘green pass’, la Certificazione Verde Covid-19 che documenta la vaccinazione, un tampone nelle 48 ore precedenti o la presenza degli anticorpi da malattia. Le Rsa devono garantire una programmazione degli accessi nell’arco della giornata, con modalità utili a evitare gli assembramenti, da preferire gli spazi all’aperto. Di norma non più di due visitatori per ospite, eccetto casi particolari come caregiver o situazione di fine vita. Massimo rigore, poi, sui dispositivi di protezione, dalle mascherine (almeno Ffp2) ai dispenser per l’igienizzazione delle mani. Il contatto fisico con l’ospite può avvenire, “in particolari condizioni di esigenze relazionali e affettive”, solo se questo è vaccinato o con infezione negli ultimi sei mesi. E’ prevista per gli ospiti delle strutture anche la possibilità del rientro in famiglia dopo “specifica regolamentazione da parte delle direzioni sanitarie o del medico curante in accordo con la direzione”.

Quanto ai nuovi ingressi, poi, il documento stabilisce che se la persona non è vaccinata o ha già avuto la prima dose ma da meno di 14 giorni deve osservare un periodo di quarantena di dieci giorni, oltre che un test all’ingresso e a dieci giorni. Nel caso invece abbia ricevuto entrambi le dosi di vaccino, nessuna quarantena e nessun test. L’ordinanza prevede infine che le misure “potranno essere rimodulate” in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico “anche in senso più restrittivo” dal direttore sanitario o l’autorità sanitaria. Il documento, si sottolinea, pone le regole “nel rispetto del documento adottato dal la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, come integrato e validato dal Comitato tecnico scientifico”.

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