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Odissea per la scelta del medico di famiglia a Messina: botta e risposta De Luca-La Paglia

lunedì 9 Dicembre 2019

“Direttore, così non va. Le avevo accennato che mi erano pervenute numerose segnalazioni per la fila interminabile che gli utenti sono costretti a fare per l’assegnazione o per il cambio del medico di famiglia. Stamattina la situazione era ancora più drammatica e c’era la fila già alle ore 6”.

Così il sindaco di Messina, Cateno De Luca ha lanciato oggi delle frecciate al direttore generale dell’Asp Messina, Paolo La Paglia sulla tempistica della procedura per la scelta e revoca del medico di famiglia.

Questo – afferma De Luca – è un eloquente messaggio che mi è pervenuto oggi da un mio amico: Ciao Cateno, all’Asp di Messina, situazione da terzo mondo per la scelta del medico, la fila inizia già dalle 4,30-5,00 di mattina e danno al massimo 50 numeri e spesso bisogna fare la fila 2 volte. Paradosso, il portale è bloccato da tempo! Inoltre, ci sono mattinate che aprono alle 8,40-8,45. Questa è la situazione alle 6,45, debbo scegliere il medico per Giulia. Mi dicono ancora, per il pomeriggio, la fila inizia già dalle 12,00 e danno solo 20 numeri. Apprendo ora che la concessione di 50 numeri inizia da oggi, fino alla settimana scorsa davano solo 30 numeri. Inizio delle prestazioni ore 8,55, litigio in apertura tra utente e impiegata con intervento di un poliziotto in borghese per ristabilire la calma”.

“E’ innegabile – spiega il direttore generale dell’Asp Messina, La Paglia – che l’attuale direzione strategica dell’Asp di Messina abbia ereditato tante criticità dalla precedente, tra le quali l’ufficio per la scelta e revoca del medico di famiglia, per il quale non mi risulta fosse stata ipotizzata alcuna soluzione; non abbiamo la bacchetta magica e stiamo risolvendo i problemi sanitari dell’intera area metropolitana uno a uno. Ho parlato stamattina con il sindaco De Luca per rassicurarlo relativamente alla difficile situazione dell’ufficio sito in via Tommaso Capra nei pressi della stazione, per la quale chiedo innanzitutto personalmente scusa ai cittadini di Messina per le difficoltà che sono costretti a subire con lunghe file anche fuori dall’edificio”.

“Abbiamo già trovato per questo ufficio – conclude La Paglia – nuovi ampi e accoglienti locali a piano terra presso la sede dell’ARPA (ex Laboratorio provinciale di Igiene e Profilassi) in via La Farina; in questa stessa settimana avremo l’incontro finale con i vertici ARPA presso l’Assessorato Regionale per la Salute, per formalizzare il passaggio del possesso all’ASP di Messina, e in qualche giorno li ammoderneremo e adegueremo con procedura d’urgenza. Abbiamo inoltre posto in essere apposite convenzioni con i Sindaci di molti Comuni della provincia, già attive, per effettuare l’operazione di cambio del medico nei paesi di residenza ed evitare che i cittadini si spostino a Messina affollando la sede centrale”.

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