Nasce un’app per scoprire l’isola e i sui piatti. Dai classici al gaming, la passione dei siciliani per i giochi di ieri e di domani.
Si chiama “Sicanium”. È un’applicazione, un gioco, ma anche un progetto di valorizzazione del territorio siciliano attraverso le tecniche di gamificazione.
La società che lo ha realizzato è già nota per aver ideato un progetto similare “Lucanum – Il gioco della Basilicata” lanciato in occasione delle celebrazioni di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Il team di creatori, insieme a sviluppatori, progettisti e disegnatori ospita anche degli esperti di contenuti storici, per rendere più veritiera e solida l’esperienza di gioco e di conoscenza.
Sono 56 le città da scoprire, tra architettura, arte e gastronomia e i giocatori, seguendo le indicazioni della loro “card missione”, devono collezionare tutte le tappe e raggiungere il traguardo, ovvero la città in cui il progetto è stato ideato: Trapani.
Un progetto interessante che parte come gioco da tavolo e si trasforma in app conciliando divertimento e cultura.
Ma la Sicilia non è certo nuova a questo tipo di sperimentazioni: nel 2017 è stato lanciato il gioco da tavolo “Sikuleat”, una sorta di Risiko! alla siciliana tra cibo, dominazioni e pizzo.
Nato da un’idea delle palermitane Carlotta Costanzo, Costanza Caminita e Costanza Li Vigni, il gioco consiste in una sfida tra i popoli invasori alla scoperta dei prodotti culinari tipici della tradizione sicula. E il numero massimo di giocatori è sei, tanti quanti furono i popoli invasori: Greci, Romani, Arabi, Svevi, Spagnoli e Normanni.
Il gradimento per questo tipo di proposte è tale che anche grandi aziende hanno deciso di usare l’app come soluzione e il cibo come ‘esca’ per incrementare commercialmente l’utenza. È il caso di Despar. Lo scopo del gioco è quello di riuscire a completare il menù con tutte e 5 le pietanze che lo compongono. Ogni settimana vengono proposte 10 domande. Ad ogni domanda corretta sarà disponibile un giro di ruota.
Ma non solo, l’idea di utilizzare la ruota richiama altri giochi di grande appeal come le slot machine. E, a vedere dai numeri che confermano la preferenza dei siciliani in tema di gaming on line, la ruota, il ‘giro’ di slot e la sfida alla dea bendata sono sicuramente elementi attrattivi non secondari per i siciliani con la passione del gioco.
Se guardiamo ai casino online ad esempio, prendendo uno dei portali tra i più noti in Italia come Betnero, ci accorgiamo che la tipologia e varietà di slot e di bonus è tale da testimoniare un ampio traffico di utenti. Non sorprende quindi la notizia che nel 2019 la Sicilia è risultata essere la terza regione d’Italia per maggior numero di giocatori on line.